Militari obiettori
Guida ai militari che non vogliono partecipare alla guerra
Guida ai militari che non vogliono partecipare alla guerra
- Oryan, Itamar e Yuval
Nuova condanna al carcere militare per tre obiettori di coscienza israeliani
Nonostante il clima di guerra nel paese, Mesarvot, la Rete israeliana di obiettori di coscienza israeliani, continua a sostenere chi rifiuta di servire nell'IDF, l'esercito israeliano. Itamar Greenberg si è detto convinto di appartenere a una generazione che porrà fine all’occupazione dei territori9 settembre 2024 - Mesarvot - Una obiettrice di coscienza israeliana prende la parola
Ella Keidar, “Nonostante questa situazione orribile, c’è ancora speranza”
Mesravot è una rete di attivisti e refusenik (obiettori di coscienza che si rifiutano di prestare servizio nell’esercito israeliano a causa delle sue politiche di occupazione). Parliamo con una delle sue attiviste, Ella Keidar, 17 anni, che vive a Tel Aviv.12 novembre 2023 - Anna Polo - Ribadiamo l'impegno affinche' il nostro paese cessi di sperperare ingenti risorse a fini di morte
Per la Giornata internazionale dell'obiezione di coscienza al servizio militare
Anche se in Italia non vi e' piu' il servizio militare di leva obbligatorio, esso persiste in molti altri paesi del mondo. Ognuno si adoperi contro la guerra e contro le dittature, contro tutti i poteri uccisori, in difesa della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani.14 maggio 2020 - "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo - Un "caffè" contro la guerra
Noi, che ci battiamo contro la guerra, abbiamo bisogno di aiuto per porvi fine!
Un punto di incontro che fornisca a soldati, veterani e dissidenti assistenza, informazioni e supporto psicologico, nei pressi della più imponente comunità dell'esercito statunitense all'estero8 luglio 2011 - Ivan Flammia - Ehren Watada ha vinto la sua battaglia contro una guerra illegale
Quell'ufficiale americano che ha dichiarato "obiezione di coscienza" alla guerra in Iraq
"E' mia conclusione, come un ufficiale delle forze armate, che la guerra in Iraq non solo è moralmente sbagliata, ma una terribile violazione della legge americana", aveva dichiarato.23 gennaio 2010 - Rossana De Simone - «A me non è lecito prestare il servizio militare, poiché sono cristiano»
«Obiettori in divisa»
Pur arruolati nell’esercito, di fronte agli orrori della guerra rifiutano di combattere: il fenomeno dei soldati obiettori è in espansione ed è trasversale a culture, religioni e scelte politiche. Di solito finiscono in carcere, ma in alcuni casi il destino è più cruento22 gennaio 2008 - Roberto Cuda La mia obiezione di coscienza
discorso
tenuto da di fronte al centro di addestramento di Fort
Benning il 17 novembre 2005; Katherine ha tenuto il suo discorso di fronte a
15.000 manifestanti pacifisti; alla sua destra ed alla sua sinistra stavano
altri due obiettori di coscienza dell'esercito Usa, Aidan Delgado ed Aimee
Allison. Katherine Jashinki, arruolatasi nella Guardia Nazionale nell'aprile
2002, ha chiesto di essere congedata come obiettrice di coscienza
nell'estate del 2004. La scorsa settimana, il tribunale ha rigettato la sua
richiesta. Nel frattempo Katherine, che fino ad ora ha servito come cuoca,
ha ricevuto l'ordine di sottoporsi all'addestramento alle armi, in vista del
trasferimento della sua unita' in Afghanistan19 novembre 2005 - Katherine Jashinki- Molti mi hanno chiamato codardo, altri mi hanno chiamato eroe. Io credo di trovarmi nel mezzo. A chi mi ha chiamato eroe dico che non credo agli eroi, ma credo che la gente normale può fare cose straordinarie.
Ritrovando la mia Umanità
La vicenda di un militare USA che dopo aver capito cosa fosse in realtà la "liberazione" dell'Iraq, non se l'è sentita di ritornare a combattere e ha accettato di scegliere il carcere per diserzione. Terminata la sua pena, ecco la sua riflessione profonda.20 febbraio 2005 - Camilo Mejia - Iniziativa nelle caserme della Sardegna
"Generale, io rispondo signornò"
Nuova azione nonviolenta di Antonello Repetto, pacifista sardo già processato (e assolto) per aver "vilipendio alle forze armate" per via di una "pernacchia" disegnata su un manifesto (1). Ora invita i soldati ad applicare l'articolo 25 del Regolamento militare che consente di non ubbidire ad ordini che costituiscano reato. E scrive anche al Presidente della Repubblica.10 maggio 2004 - Redazione - «Basta esecuzioni mirate»
Obiezione di coscienza di militari israeliani
Appello di 26 piloti israeliani e un generale «refusniks»26 settembre 2003 - Michele Giorgio (Gerusalemme)
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