Piccola guida pratica all'azione diretta nonviolenta
A cura di Peppe Sini, responsabile del Centro di ricerca per la pace di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. e fax 0761/353532, e-mail: nbawac@tin.it
Viterbo, 25 settembre 2000
Introduzione
Riportiamo qui parte della nostra "Guida pratica all'azione diretta nonviolenta delle mongolfiere per la pace con cui bloccare i decolli dei bombardieri", che diffondemmo in migliaia di copie lo scorso anno durante la guerra, opuscolo nel quale presentavamo il ragionamento, la sperimentazione e la proposta dell'azione diretta nonviolenta che per alcune ore bloccò i decolli dei bombardieri ad Aviano.
Abbiamo eliminato alcune ripetizioni ed apportato alcune minime correzioni ai documenti lì raccolti e di cui riproduciamo qui una selezione.
Abbiamo aggiunto infine a) il comunicato e la dichiarazione diffusi nel gennaio 2000 dopo l'archiviazione del procedimento penale a nostro carico per aver organizzato e propagandato quell'azione diretta nonviolenta contro la guerra e per la legalità costituzionale; b) due testi di questi ultimi giorni che possono avere anche un valore riassuntivo.
Sottolineiamo ancora una volta che questa azione è stata l'unica concepita e realizzata in Italia nel periodo della guerra del 1999 con lo scopo preciso di bloccare realmente con la forza della nonviolenza i decolli dei bombardieri, in una logica non simbolica o testimoniale ma concretamente operativa; l'esperienza condotta dimostra che la nonviolenza può fronteggiare efficacemente, e -se condotta da un numero adeguato di persone adeguatamente preparate- può mettere in scacco la più forte macchina bellica del mondo.
E' un troppo grande dolore per noi non essere riusciti lo scorso anno a persuadere di questo più che poche persone; fossimo stati capaci di spostare il movimento pacifista sulle posizioni della nonviolenza, e si fosse stati capaci di passare all'azione diretta nonviolenta a livello di massa, molte vite umane sarebbero state salvate.
Ma abbiamo il dovere di farlo
Cercar di salvare delle vite umane e di difendere la legalità costituzionale attraverso l'azione diretta nonviolenta delle mongolfiere che bloccano i bombardieri può costare dieci anni di reclusione. Ma abbiamo il dovere di farlo.5 maggio 1999 - Peppe SiniModello di cartellino di riconoscimento da indossare durante l'azione diretta nonviolenta
4 maggio 1999 - Peppe SiniModello di istanza di dissequestro di mongolfiere eventualmente sequestrate dalle forze dell'ordine
4 maggio 1999 - Peppe SiniSolo la nonviolenza
Solo la nonviolenza può fermare la guerra.
Solo l'azione diretta nonviolenta è in grado di far cessare le stragi.
Solo la scelta nonviolenta difende i diritti umani e consente la convivenza.3 maggio 1999 - Peppe SiniLettera aperta ai responsabili delle basi Nato (2)
30 aprile 1999 - Peppe SiniLa nonviolenza come imperativo morale
La nonviolenza: un imperativo morale e quindi politico per tutti coloro che vogliono impegnarsi contro la guerra, per aiutare le vittime, per difendere i diritti umani, per promuovere la democrazia e la convivenza, per la vigenza del diritto e della legalità, per dare un futuro all'umanità sul finire del secolo di Auschwitz e di Hiroshima.27 aprile 1999 - Peppe SiniAppello all'azione diretta nonviolenta delle "mongolfiere per la pace"
25 aprile 1999 - Peppe SiniSchema di richiesta di autorizzazione
25 aprile 1999 - Peppe Sini
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