I tentativi di fermare e di censurare le proteste contro il genocidio in atto a Gaza vanno contrastati con fermezza. Ecco un esempio di contrattacco riuscito.
Il Tour delle co-direttrici di “Combatants for Peace”, l’Israelo-Ungherese Eszter Koranyi e la Palestinese di Betlemme Rana Salman è giunto nel pomeriggio di lunedì 18 novembre a Roma, agli Spin Time Labs di via Santa Croce in Gerusalemme 55.
Il viaggio italiano di Eszter Koranyi e Rana Salman, co-direttrici dell’organizzazione pacifista Combattenti per la Pace, è proseguito a Torino dopo le tappe Milanesi di venerdì e sabato mattina.
20 novembre 2024 - Giorgio Mancuso
I Combattenti per la Pace iniziano da Milano il loro tour italiano
Emozionante e partecipatissimo il debutto milanese del tour italiano delle co-direttrici di Combattenti per la pace, la sera di venerdì 15 novembre nel co-housing Base Gaia e la mattina di sabato 16 alla Casa delle Donne.
Inserito nella campagna di obiezione alla guerra, il tour - promosso dal Movimento Nonviolento, Mesarvot e Community Peacemaker Teams - si pone due obiettivi specifici: riconoscere status di rifugiati politici e reperire fondi per finanziare le organizzazioni che promuovono l’obiezione nonviolenta.
A Parigi, nel marzo 2024, 20 gruppi ebraici provenienti da 14 Paesi europei si sono incontrati per la prima volta durante un convegno internazionale in solidarietà alla Palestina. Da lì è iniziato un percorso comune, sotto l’ombrello di European Jewish for Palestine (Ejp).
Sabato 5 ottobre si è tenuta a Roma una manifestazione grande e pacifica (perché tale è stato fino all’ultimo il comportamento dei manifestanti o della quasi totalità di essi) per denunciare le complicità italiane con il genocidio in corso a Gaza.
La Rete-Pace Rimini si è inserita nell’ambito delle iniziative per l’Ottantesimo anniversario della liberazione di Rimini, evento che chiuse una tragedia ineguagliata nella storia umana, la seconda guerra mondiale, con il suo fardello di oltre 55 milioni di morti.
Sabato prossimo, 21 settembre, Giornata Internazionale della Pace, si terranno iniziative di lotta da nord a sud del Paese, in risposta all’appello del Comitato "No Comando NATO Né a Firenze Né Altrove" per dare un segnale forte e chiaro di protesta contro la NATO.
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