Albert
Bollettino quotidiano pacifista
- Albert - bollettino pacifista dal 17 al 23 febbraio 2025
Come trasformare la sconfitta ucraina in una vittoria
L'illusione della vittoria sulla Russia si è infranta contro la realtà dei fatti. La controffensiva ucraina era già fallita nel 2023. E la Russia è avanzata per tutto il 2024. Ma l'astuto Trump sta trasformando la sconfitta di Biden in una sua vittoria. Quali prospettive si aprono per i pacifisti?19 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink - Albert - bollettino pacifista dal 10 al 16 febbraio 2025
Quale futuro per il movimento pacifista?
Il Coordinamento nazionale contro l’invio di armi e il riarmo si riunisce online mercoledì 19 febbraio. Verrà fatta una valutazione della possibilità di una nuova campagna contro i programmi di riarmo, con un respiro ampio, unitario e inclusivo.16 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink - Albert - bollettino pacifista dal 3 al 9 febbraio 2025
Lo dicono i dati: l'aumento delle spese militari Nato è ingiustificato
Dal 2014 al 2024 la spesa della Nato è cresciuta di oltre 250 miliardi di dollari, mentre quella russa ha avuto un incremento di 40 miliardi di dollari. Il raffronto è impietoso. Mercoledì prossimo ragioneremo di questo in un webinar del coordinamento contro l’invio di armi in Ucraina.9 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink - Resoconto dell'assemblea online di coordinamento della campagna
Contro l'invio di armi in Ucraina
Il Parlamento ha approvato l'invio di armi in Ucraina ma la campagna prosegue e rilancia il tema della lotta all'aumento delle spese militari. La campagna è una denuncia politica contro la partecipazione italiana alla guerra. E vuole dare voce alla maggioranza dei cittadini italiani.6 febbraio 2025 - Coordinamento della campagna contro l'invio di armi in Ucraina - Albert - bollettino pacifista dal 27 gennaio al 2 febbraio 2025
“Chi ama la pace non alimenta la guerra”, prosegue l'iniziativa contro l'escalation in Ucraina
Pubblichiamo l'appello pacifista ai deputati che il 28 gennaio hanno votato per il rinnovo dell'invio di armi in Ucraina. L’iniziativa, promossa da figure come padre Alex Zanotelli e monsignor Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi, prosegue contro la guerra e i nuovi programmi di riarmo29 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink - Albert - bollettino pacifista dal 20 al 26 gennaio 2025
Come proseguirà la campagna contro l’invio delle armi in Ucraina
Il 28 gennaio la Camera dei Deputati esaminerà il decreto governativo che autorizza un nuovo invio secretato di armi in Ucraina. Sarà comunicata all'aula la petizione, inviata ai sensi dell'articolo 50 della Costituzione, con cui tanti cittadini si oppongono alla guerra e all'invio di altre armi.24 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink - Stasera alle 20.30 il coordinamento della Campagna No armi in Ucraina
"La maggioranza degli italiani non è rappresentata da chi vota per l'invio delle armi in Ucraina"
Di fronte alle decisioni che privilegiano l’intervento militare, l’iniziativa pacifista si propone di promuovere alternative di pace e di dare voce all'opinione pubblica maggioritaria. Soprattutto occorre scongiurare un allargamento della guerra fino al rischio dello scontro con armi nucleari.22 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti - Albert - bollettino pacifista dal 13 al 19 gennaio 2025
Un milione di ucraini non vuole più combattere ma l'Italia invia le armi
Aumentano le adesioni alla campagna contro l'invio di armi per la guerra in Ucraina. Fra queste anche "La casa brucia" che invita a firmare la petizione. Pubblichiamo un primo elenco di associazioni che sostengono la raccolta di firme e anche volantini e moduli per i banchetti in piazza.19 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink - Albert - bollettino pacifista dal 6 al 12 gennaio 2025
Anche tu puoi firmare contro l'invio di armi in Ucraina
I promotori della petizione sottolineano che la continuazione di questa politica alimenta un'escalation bellica senza prospettive di pace. L'Italia rischia di oltrepassare una pericolosa linea rossa, trasformando la cobelligeranza di fatto in una guerra aperta contro la Russia.12 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink - Albert - bollettino pacifista dal 30 dicembre 2024 al 5 gennaio 2025
Un'agenda di pace per il 2025
Il mondo è segnato dall’aumento vertiginoso delle spese militari e dal pericolo di una guerra nucleare mentre una parte dell'umanità vive nella povertà ed è abbandonata in condizioni di fame estrema. Per contrastare tutto ciò il movimento per la pace deve agire su più livelli e con obiettivi chiari.5 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
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