Nell'articolo 9 della Costituzione del Giappone il popolo giapponese rinuncia alla guerra e all'uso della forza. Ora questo articolo rischia di essere cambiato o addirittura eliminato.
Onerpo è Osservatorio Nazionale ed europeo per il Rispetto delle Pari Opportunità che come finalità statutarie ha quelle della rimozione degli ostacoli che impediscono la libera e democratica partecipazione delle donne alla vita sociale e politica.
L'ONERPO ha origine dalle iniziative della società civile per le pari opportunità. Nasce affinché si riconosca che le donne sono parte concreta e fattiva della cittadinanza che non ha bisogno di tutele, né di compartimenti stagni, né di aree protette. Le quote cosiddette rosa, i regali, le protezioni, sono modalità errate di affrontare il problema paritario da cui le donne rifuggono.
20 gennaio 2012 - Laura Tussi
La serie di appuntamenti novesi, iniziata con il giovane artista Simone Cristicchi, si concluderà con la testimonianza diretta del Partigiano Emilio Bacio Capuzzo ed il suo appassionato appello per non dimenticare.
Ricordiamo le atrocità subite dalle vittime dell’Olocausto, ma anche al tempo stesso lanciamo ai ragazzi di oggi un messaggio di speranza nella bontà dell’animo umano, come era fermamente convinta la giovane ragazza ebrea morta nel lager di Bergen Belsen nel 1945.
19 gennaio 2012 - Laura Tussi
Moni Ovadia tesse la Memoria per "ricomporre l'infranto", per la Pace, la libertà e per i grandi principi della Costituzione e della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
Moni Ovadia ha ribadito al pubblico che Emergency rappresenta l’Italia che splende nel mondo, "perché Emergency ci da l’onore di essere Italiani e abbiamo ancora il diritto di sentirci onorati di essere Italiani".
Siamo tutti uniti nel tessere la memoria per "ricomporre l’infranto", per progettare un futuro fondato sulla libertà, la giustizia, il rispetto dei diritti di tutti gli esseri umani, l’uguaglianza e i grandi principi della Costituzione e della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
Per evitare una nuova guerra come in Libia, per stoppare l'acquisto degli aerei F35, per non violare ancora l'articolo 11 della Costituzione andando a fare le guerre all'estero chiamandole "missioni di pace"
12 gennaio 2012 - Associazione PeaceLink
Articolo-denuncia di Gian Mario Gillio, Direttore di Confronti su Notizie Radicali: Stop F35 e il Manifesto Nonviolento
Gian Mario Gillio, Direttore di Confronti "Il Manifesto Nonviolento è stato sottoscritto, tra gli altri, da Alex Zanotelli, Vittorio Agnoletto, Moni Ovadia, Laura Tussi, Luisa Morgantini, Gilberto Squizzato. Oltre ai singoli e alle associazioni pacifiste, compaiono le redazioni di “Nigrizia”, “Left-Avvenimenti”e de “Il dialogo” www.ildialogo.org. Le firme sono in continuo aggiornamento sul sito www.peacelink.it"
Quest’anno PeaceLink ha compiuto vent’anni. Un cammino fatto di iniziative di pace, solidarietà internazionale, aiuto ai più poveri e lotta all'inquinamento. Nel 1991 creammo uno dei primi social network telematici per promuovere la pace e il volontariato dell’informazione. Vent’anni di libertà, ma anche di denunce per aver detto verità scomode. In questo momento - incredibile ma vero - pende su di noi un’altra querela per aver rivelato il pesante inquinamento da diossina nel mare di Taranto. Accanto a iniziative locali sosteniamo progetti di solidarietà in Africa.
Per fare una donazione a PeaceLink puoi usare una di queste modalità:
- il conto corrente postale 13403746 intestato ad Associazione PeaceLink, C.P. 2009, 74100 Taranto;
- oppure il conto corrente bancario c/o Banca Popolare Etica, intestato ad Associazione PeaceLink, IBAN: IT 65 A 05018 04000 000011154580
18 dicembre 2011 - Laura Tussi
Dichiarazione di Alberto L’Abate in occasione del ricevimento del premio “Una vita per la pace” 2011;4 Dicembre 2011- Comune di Firenze, Salone dei 500
Il Professor Alberto L'Abate ha annunciato che "con l’aiuto di “Peacelink”, stiamo proponendo la costituzione di un tavolo che metta insieme le tante campagne che operano per la prevenzione della guerra e per lo sviluppo di una politica di pace"
La pace conviene, crea lavoro e benessere. Questa settimana si terrà alla Bocconi di Milano una “Conferenza Mondiale della Scienza per la Pace”. Una drastica riduzione delle spese militari italiane e l’investimento delle stesse risorse per lo sviluppo di energie alternative, wellfare, ricerca o istruzione darebbe un segnale non solo economico, ma culturale a tutto il mondo.
15 novembre 2011 - Ernesto Celestini
Il 4 Novembre "Vogliamo la Pace" contro ogni guerra.
Il disarmo è l'obiettivo, la riduzione delle spese militari la strategia.
L'iniziativa nonviolenta "Ogni vittima ha il volto di Abele", promossa da importanti istituti di ricerca per la pace, nella sua assoluta compostezza ed addolorata austerita' ha costituito, nel ricordo e nel nome delle vittime, un esplicito appello all'impegno per la cessazione delle guerre, per il disarmo e la smilitarizzazione dei conflitti, per la pace, la democrazia, la legalita' che salva le vite; per la difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani. A mio avviso questi nobili e alti ideali devono essere trasmessi in primis dall'istituzione scolastica.
6 novembre 2011 - Laura Tussi
Emergency e il Progetto "Per Non Dimenticare" per la Pace. Sempre in prima linea per i diritti degli ultimi.
Il Progetto "Per Non Dimenticare" e il Liceo Curie di Meda ospitano Emergency per l'impegno umanitario in favore della pace. Dal 1994 a oggi l'attività di Emergency è costantemente aumentata in Italia e nei paesi afflitti dalla guerra e dalla povertà.
Sociale.network