Nell'articolo 9 della Costituzione del Giappone il popolo giapponese rinuncia alla guerra e all'uso della forza. Ora questo articolo rischia di essere cambiato o addirittura eliminato.
Abbiamo cercato di raccogliere in un'unica pagina alcune delle iniziative antiwar in corso. Come disse Albert Schweitzer: "Non aspettare che le cose succedano, falle accadere".
Prende il via oggi a Rovigo, dove alle 8,15 si farà memoria delle vittime della prima bomba atomica su Hiroshima, "Pace in Bici" l'iniziativa pacifista ed ecologica organizzata dall'associazione "Beati i costruttori di pace". Una sessantina i partecipanti che pedaleranno per i quattro giorni, a cui se ne aggiungeranno molti altri per un giorno o due, e - passando per Padova - proseguiranno fino alla base Usaf di Aviano dove il 9 agosto alle ore 11 si terrà la memoria del bombardamento di Nagasaki. La base di Aviano tuttora contiene alcune decine di bombe termonucleari. Alla cerimonia conclusiva sono invitati gli Enti Locali con i gonfaloni.
Concerto con i Radiodervish a Uggiano La Chiesa (Lecce)
Si parlerà della prossima marcia Perugia-Assisi (25 settembre) che quest'anno compie 50 anni. Discuteremo delle lotte nonviolente in Italia, a partire da Aldo Capitini, ideatore della marcia.
La Rivista "Tempi di Fraternità", donne e uomini in ricerca e confronto comunitario, diretta da Brunetto Salvarani e giunta al 40° anno di edizione, propone gli interventi di Laura Tussi, Giancarla Codrignani, Davide Pelanda, Giovanni Sarubbi, Gianfranco Monaca, Luciano Jolly, Mario Arnoldi e molti altri...
9 luglio 2011 - Laura Tussi
Contro il nucleare e contro la privatizzazione dell'acqua per opporsi alla logica del potere.
Vari movimenti attivi per la pace e la nonviolenza e alcuni istituti di ricerca per la pace si oppongono con il digiuno e con azioni nonviolente a una società oligarchica e militarizzata, esposta a rischi inaccettabili, nell’interesse di poche caste potenti dei signori dell’atomo, del petrolio e del complesso militare-industriale.
Nessuna risoluzione ONU impone all'Italia di bombardare. La risoluzione ONU prevede solo la no-fly zone. L'Italia prevede, nella seconda parte dell'articolo 11 della Costituzione, delle "limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni". La Costituzione prevede quindi la partecipazione ad organismi sovranazionali per scopi di pace, non certo per fare la guerra.
Vittorio Arrigoni per due anni e mezzo, dalla fine del 2008 a oggi, ha narrato cronache di ordinaria distruzione della Striscia di Gaza, in particolare dei suoi lavoratori, pescatori, coltivatori
15 aprile 2011 - Vittorio Arrigoni
Tutti noi vogliamo che i diritti fondamentali siano garantiti per ogni persona.
Il Centro Studi Sereno Regis di Torino e tutti gli Istituti di Ricerca e i movimenti attivi per la pace e la Nonviolenza si oppongono con il digiuno, con l'astensione dalla parola, con l'Azione Nonviolenta, ad una società oligarchica e militarizzata, consegnata a rischi inaccettabili, nell'interesse di poche caste potenti dei signori dell'atomo e del petrolio.
8 aprile 2011 - Laura Tussi
Il nuovo mensile "E" di Emergency è in edicola ogni primo mercoledì del mese, a partire dal 6 aprile
Al teatro Ambra Jovinelli Gino Strada invita a condividere il progetto "il mondo che vogliamo", senza privilegi e senza violenza e guerre come quella con la Libia. "Chi ce lo fa fare? La voglia di reagire, la voglia di avere qualche piccolo sogno"
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