Nell'articolo 9 della Costituzione del Giappone il popolo giapponese rinuncia alla guerra e all'uso della forza. Ora questo articolo rischia di essere cambiato o addirittura eliminato.
Grande sconfitta del Partito popular di Josè Maria Aznar, vittoria del Partito socialista spagnolo di Josè Luis Rodriguez Zapatero. Fondamentale nel voto il sentimento pacifista della maggioranza degli spagnoli che ha manifestato fino all'ultimo contro la guerra in Iraq esponendo le bandiere della pace. Manifestanti hanno atteso il candidato di centrodestra Mariano Rajoy davanti al seggio elettorale e gli hanno gridato: "Fuori le nostre truppe dall'Iraq". Prodi commenta: "Questi giorni terribili ci hanno dimostrato che le ricette americane non erano quelle giuste".
Nei prossimi giorni, la carovana toccherà altri luoghi simbolo del militarismo, da Gioia del Colle a Brindisi, da dove è partita la missione Antica Babilonia per l'Iraq, al poligono di Poggio Orsini, nel parco della Murgia.
L’incontro ha luogo presso l’Istituto Fermi, c.so Italia, 306, sabato 6 marzo, alle ore 17.30.
Intervengono di persona:
- Antonino Drago (fisico dell'Università di Napoli)
- Tonino Camuso (Osservatorio Balcani - Brindisi)
- Alessandro Marescotti (PeaceLink)
In diretta telefonica:
Falco Accame - ammiraglio, già presidente commissione Difesa
p. Alex Zanotelli - Missionari Comboniani Napoli
p. Michele Stragapede - Missionari Comboniani Bari
Pasquale Stigliano - Scanzano
Antonello Repetto - Sardegna
5 marzo 2004 - Comitato per il NO al rischio nucleare e NO ad ogni altro insediamento militare a Taranto
Verso il 20 marzo. Il popolo della pace riparte da Genova, Trieste e Catania
Tutte le carovane portano a Roma. Su http://www.fermiamolaguerra.it tutte le informazioni.
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