Comitato d'emergenza israelo-palestinese
Istituzione di un comitato d'emergenza israelo-palestinese
Martedi', 18 Marzo 2003.
In una conferenza stampa tenuta questa mattina, un gruppo di
organizzazioni e movimenti palestinesi e israeliani* ha reso noto di aver
istituito un comitato congiunto di emergenza attivo durante la guerra in
Iraq.
Il comitato ha rilasciato una dichiarazione congiunta manifestando il
timore:
- che Israele possa sfruttare lo stato di guerra per dare il via ad
ingenti operazioni di "transfer", condotte verosimilmente da milizie o
gruppi di coloni armati;
- che con lo scoppio della guerra l'esercito israeliano aumentera' la sua
pressione sui palestinesi imponendo chiusure prolungate e coprifuoco tali
da ridurli alla fame, lanciando una massiccia campagna di abbattimenti,
uccisioni, distruzione delle reti di comunicazione, taglio
dell'elettricita' ed altre misure repressive.
La possibilita' che Sharon possa eliminare o espellere Yasser Arafat e'
stata ventilata.
I gruppi israeliani si sono impegnati a fare quanto possibile per impedire
tali azioni, in stretto coordinamento con i loro partner palestinesi.
Il gruppo si e' infine appellato:
- a tutte le persone volonterose perche' si impegnino a mobilitare le
organizzazioni e i network dei loro paesi e a fare pressione sui propri
governi per la protezione del popolo palestinese;
- ai soldati israeliani perche' rispettino la legge internazionale e non
obbediscano agli ordini illegali di colpire la popolazione civile.
*Tra cui: Pngo, Gipp, Parc, Aic, Ta'ayush, Gush Shalom, Bat Shalom.
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