Palestina

Mustafà Barghuti chiede l'invio di un'ispezione internazionale a Gaza

Il parlamentare Barghouti chiede alla comunità internazionale di inviare un comitato di investigazione sulla situazione a Gaza
Saed Bannoura
Fonte: IMEMC & Agencies - 14 luglio 2006


Il parlamentare palestinese Mustafa Barghouthi, presidente della Iniziativa Democratica Palestinese, ha dichiarato mercoledì che l’esercito israeliano ha condotto 47 attacchi aerei nella Striscia di Gaza uccidendo 74 residenti, e ferendone oltre 200 dall’inizio dell’assalto israeliano nella Striscia di Gaza.

In una conferenza stampa tenutasi ad el Bireh, vicino a Ramallah in Cisgiordania, Barghouti ha detto che circa 190 famiglie palestinesi sono state obbligate a lasciare le loro case a causa degli attacchi israeliani, e ha chiesto che la comunità internazionale con urgenza invii un comitato per investigare quale tipo di armi sta usando l’esercito israeliano contro il popolo palestinese.

“Ci sono dozzine di cittadini palestinesi che arrivano negli ospedali i cui corpi appaiono bruciati piuttosto che feriti e che ci hanno portato a investigare quale tipo di bombe hanno usato le truppe [ndt, israeliane]”, ha detto.

Barghouti ha accusato l’esercito di aver imposto un black out giornalistico sugli attacchi alla Striscia di Gaza, asserendo che il problema del soldato catturato è stato mal riportato da Israele e usato come pretesto per l’invasione, mentre di fatto gli atroci attacchi militari sulla Striscia di Gaza avevano raggiunto un culmine due mesi prima del rapimento del soldato.

Il parlamentare ha messo in guardia su un imminente catastrofe umanitaria nella Striscia di Gaza, se gli attacchi non verranno fermati, intanto che si sta verificando una grave mancanza di acqua, elettricità, medicine e generi di prima necessità insieme alla totale distruzione delle infrastrutture palestinesi, come riportato da agenzie palestinesi.

Inoltre Barghouti ha ipotizzato che gli aeroplani israeliani stiano lanciando 11-18 raid al giorno, rompendo spesso la barriera del suono sulla Striscia di Gaza, generando panico e segnando i bambini palestinesi con problemi psicologici.

Ha anche messo in luce che in mezzo all’orda di oltre 5.000 palestinesi che sono stati bloccati al punto di transito di Rafah, al confine con l’Egitto da due settimane, ci sono stati 5 cittadini palestinesi rimasti uccisi, secondo fonti palestinesi.

Barghouti ha anche dichiarato che la continuazione delle operazioni militari nella Striscia faranno collassare completamente l’Autorità Nazionale palestinese e gli accordi di Olso.

Note: Traduzione a cura di redazione-minorityreport
www.redazione-minorityreport.blogspot.com/

Articoli correlati

  • "Come raccomandare le pecore al lupo"
    Alex Zanotelli
    Lettera al C7

    "Come raccomandare le pecore al lupo"

    Per "dialogare" con i G7 è stato creato un organismo di "rappresentanza della società civile globale", denominato C7. In questa lettera sono criticati sia il metodo con cui si è mosso il C7 sia i contenuti della "proposta costruttiva" al G7.
    8 giugno 2024 - Lettera collettiva
  • Comitati per la pace Puglia, G7 non acceleri economia di guerra
    Disarmo
    'Sì a Tavolo negoziale sotto l'egida Onu chiesto dall'Europa'

    Comitati per la pace Puglia, G7 non acceleri economia di guerra

    E' l'appello lanciato dai Comitati per la pace di Puglia e da associazioni di cui fanno parte Anpi, Arci, Forum Terzo Settore Puglia, Cgil, IoAccolgo Puglia, Legambiente Puglia, Libera, Link, Pax Christi, PeaceLink, Radici future produzioni, Udu, Unione degli studenti Puglia, Un Ponte Per.
    27 maggio 2024 - ANSA
  • Stop arming Israel
    Disarmo
    Iniziativa promossa da Amnesty International e PeaceLink a Lecce

    Stop arming Israel

    Tutti gli Stati hanno l’obbligo di prevenire i crimini di atrocità e di promuovere il rispetto delle norme che proteggono i civili. È da tempo che la comunità internazionale deve tener fede a questi impegni. Presidio in piazza Sant'Oronzo a Lecce il 7 maggio alle ore 19.
    14 maggio 2024 - Redazione PeaceLink
  • Genocidio a Gaza, la fase più estrema di un lungo processo coloniale
    Latina
    Palestina-America Latina

    Genocidio a Gaza, la fase più estrema di un lungo processo coloniale

    Francesca Albanese ha presentato il suo ultimo rapporto sul massacro del popolo palestinese
    9 maggio 2024 - Giorgio Trucchi
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)