MO: minacce di morte per due volontarie di Operazione Colomba nella zona di Hebron
Alle ore 11 di oggi 27 gennaio 2005 nei pressi dell'insediamento di Maon, a sud della città di Hebron, in Cisgiordania (Territori Palestinesi), le volontarie dell'Operazione Colomba, il corpo nonviolento di pace della Comunità Papa Giovanni XXIII, Monica P., italiana e Michelle S., statunitense, sono state minacciate di morte da un colono proveniente dell'insediamento israeliano di Maon mentre accompagnavano alcuni pastori palestinesi nei propri campi. I pastori avevano richiesto di essere accompagnati nei loro campi dai volontari dell'Operazione Colomba in seguito alle intimidazioni dei giorni scorsi: oggi non appena il gruppo di pastori e volontari è stato avvistato, un colono ha raccolto una grossa pietra rincorrendo i pastori che sono riusciti a fuggire, ha raggiunto le due volontarie, ha messo il sasso vicino alla viso di una di loro ed ha minacciato "Torno tra cinque minuti e se vi trovo ancora qui vi ammazzo".
Per le leggi israeliani il territorio in questione (Area C, sotto amministrazione civile e militare israeliana) è accessibile a tutti, al momento è presente una unità del'esercito che ha impedito che la situazione degenerasse, ma la persona che ha minacciato le volontarie è libera e se ne sta andando: la polizia è stata informata ma non è intervenuta.
L'Operazione Colomba è presente nelle colline a Sud di Hebron con un progetto di interposizione nonviolenta in collaborazione con le associazioni israeliane Ta'ayush e Rabbis for Human Rights.
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