La gente di Gaza sta valutando l'entità dei danni provocati da tre settimane di attacchi e lentamente inizia a ricostruire la propria vita. Alcuni blogger si interrogano sui danni meno visibili, quelli emotivi e psicologici.
Omer Goldman è una bella ragazza israeliana che sogna di fare l'attrice. E si rifiuta di servire il suo paese per non essere complice dell'occupazione militare dei Territori Palestinesi.
"Resiste come l'orgoglio, l'attaccamento alla terra natia intesa come identità e diritto alla autodeterminazione della popolazione di Gaza, dai professori universitari alla gente incontrata per strada, i medici e gli infermieri, i reporters , i pescatori, gli agricoltori, uomini e donne e adoloscenti, quelli che hanno perso tutto e quelli che non avevano già più nulla da perdere".
Questa lettera è stata scritta pochi giorni prima di Natale 2008, parla già della situazione che poi è sfociata in questa assurda guerra. È indirizzata ad amici e simpatizzanti dei Missionari Comboniani
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