Appello al Governo Italiano e al Parlamento Europeo affinché Ilaria Salis sia liberata
Ilaria Salis è una giovane italiana detenuta nel carcere di Budapest in Ungheria da più di un anno.
E’ stata arrestata l'11 febbraio 2023. L’ unica accusa è che Ilaria ha partecipato a una manifestazione di protesta, contro estremisti di destra che stavano festeggiando il Giorno dell'onore. Si tratta di una manifestazione in cui ogni anno centinaia di neonazisti celebrano il battaglione che nel 1945 si è opposto all'assedio di Budapest.
Ilaria non ha fatto altro che esprimere i sentimenti più alti, umani, democratici, contro chi evoca l’orrore e il puro male che fu il Nazismo, opponendo la sua voce, che è anche la nostra voce, la voce di tutti coloro che hanno memoria. Memoria che le aberrazioni della storia non debbano ripetersi, né debbano essere motivo di celebrazione.
Il caso di Ilaria è un caso politico, di diritti umani, ma anche di memoria, di storia. Come liberi cittadini coscienziosi riteniamo che la libertà sia il valore più alto da perseguire, chiediamo con forza la liberazione di Ilaria Salis. Perché tutte e tutti noi siamo Ilaria Salis. La sua voce è la nostra voce.
Articoli correlati
- A Horgos, davanti al muro voluto da Budapest, alcuni migranti hanno cercato di abbattere il filo spinato per entrare in Ungheria
Chi guida l'Ungheria dei muri e dei fili spinati
Il segretario generale dell'ONU Ban Ki-Moon ha dichiarato: «Scioccato dal trattamento riservati ai rifugiati». La polizia ungherese ha usato mezzi blindati, cannoni ad acqua e lacrimogeni contro i migranti che venivano dalla Serbia. Viktor Mihály Orbán è il primo ministro ungherese che ha scelto questi metodi. Orbán da giovane combatteva il regime comunista e invocava i diritti umani. Adesso che è al potere e che è entrato nella Nato dichiara: "Il flusso di migranti minaccia le radici cristiane dell'Europa". E poi: "Mai più un profugo nei nostri confini”.16 settembre 2015 - Alessandro Marescotti UE: L'Ungheria ratifica la costituzione europea
L'Ungheria è il secondo paese ad aver ratificato la costituzione europea dopo la Lituania
Sociale.network