Storia
Racconti e documenti storici dell'associazione
- Rassegna StampaChe cosa scrivono di noi
- I libri di PeaceLinkLibri per imparare e per aiutare
- In fondo all'articolo "Manifesto per la libertà della comunicazione elettronica nel terzo millennio"
L'ecopacifismo di sociale.network
Nell'era dei social noi siamo la merce e i nostri dati informatici sono il nuovo capitale delle grandi compagnie di comunicazione. E il Fediverso? Gubitosa a Radio Blackout: "Il punto di arrivo del nostro attivismo elettronico è l'universo federato, dove non ci sono trucchi, manipolazione, filtri"11 giugno 2023 - Maria Pastore - Video sulla storia di PeaceLink (seconda parte)
"Non dobbiamo rassegnarci a convivere con il male"
Alessandro Marescotti, co-fondatore di PeaceLink, ricostruisce insieme a noi due decenni di lotte, morte, dolore e diritti negati, approfondendo i temi delle lotte negli ultimi vent'anni: proteggere e tutelare Taranto e la sua gente dalla devastazione generata dalle emissioni siderurgicheDaniele Tarozzi - Video sulla storia di PeaceLink (prima parte)
PeaceLink, dalle origini pacifiste alla lotta contro la diossina
Un anarchico americano, Tom Jennings, aveva realizzato un software libero con cui una venne creata una specie di «paleointernet» oggi archeologica ma allora miracolosa. Potevano comunicare persino i Commodore 64: il modem era così lento che il testo compariva una parola per volta.Mattia Feltri e Luca Ubaldeschi - Le tappe fondamentali della telematica per la pace in un webinar
PeaceLink compie 30 anni
Dai primi esperimenti di condivisione orizzontale dell'informazione all'inizio degli anni Novanta alla promozione di un approccio critico ai social network commerciali. L'idea di base del 1991 fu quella di collegare i computer tagliando i costi della comunicazione e favorendo la partecipazione.9 dicembre 2021 - Laura Tussi - Trent'anni fa nacque un manuale per “obbedire alla Costituzione e disobbedire alla guerra”
"Deserto? Diserto!"
La guerra del Golfo scoppiò il 28 febbraio 1991 ma nel dicembre del 1990 arrivavano alcune cartoline dal Ministero della Difesa a casa di giovani che temevano di partire per il conflitto. Nacque così l'idea di creare una "rete" di comunicazione e di collegamento. Poi nascerà PeaceLink.22 dicembre 2020 - Alessandro Marescotti - Abbiamo maturato un'esperienza nella comunicazione globale delle emergenze umanitarie che poi abbiamo messo a disposizione della città di Taranto
Taranto come l'Aquarius
Tutta la mia azione sull'ILVA è stata sempre basata sull'indignazione verso chi poteva soccorrerci ed è rimasto indifferente. In questi anni avrebbero potuto salvare vite umane e non lo hanno fatto. Taranto è un caso evidente di razzismo ambientale, hanno scaricato su di noi quello che Genova non voleva più subire. E così ci hanno fatte affondare nella malattia e nella disperazione. Nessun governo ci ha offerto un porto sicuro dove poterci salvare. Ci hanno abbandonato come città alla deriva, senza protezione e senza tutele.15 giugno 2018 - Alessandro Marescotti - Il bilancio di un'avventura
PeaceLink compie 25 anni
Il 28 ottobre 1991 fu presentata in pubblico a Taranto per la prima volta la "rete telematica per la pace". Una password fu consegnata a 22 scuole per collegarsi, e anche all'arcivescovo. Ma nessuno tentò la connessione.25 ottobre 2016 - Alessandro Marescotti - Articolo pubblicato sul Corriere del Giorno del 28 ottobre 2011
Venti anni di PeaceLink
29 ottobre 2011 - Alessandro Marescotti - Diario di un'esperienza
PeaceLink, a Perugia laboratori didattici per costruire pace, libertà e sviluppo sostenibile
Prima della Marcia Perugia Assisi alcuni peacelinkers hanno animato degli incontri con studenti provenienti da scuole di varie regioni italiane.Alessandro Marescotti Peacelink: telematica per la pace
Tratto dal libro elettronico "Permesso d'autore" di Antonella BeccariaAntonella Beccaria
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