Processo Ilva

I dettagli della scuola Deledda, descritta dal pm come "scuola della morte"

Ilva: parte civile, pm ha evidenziato inadempienze azienda

Il pubblico ministero Buccoliero “ha evidenziato la differenza sostanziale, e la valenza probatoria, fra le perizie scientifiche commissionate dal gip, considerate "terze", più attendibili, in quanto non di parte, rispetto ai consulenti 'di parte' incaricati dagli imputati per la difesa”.
1 febbraio 2021
AGI (Agenzia Giornalistica Italia)

Processo ILVA a Taranto

(AGI) - Taranto, 1 feb. - "Sono state evidenziate le inadempienze dell'Ilva di Taranto rispetto alle misure assolutamente necessarie a tutelare la salute e l'ambiente". Lo dice Alessandro Marescotti, portavoce dell’associazione Peacelink, a proposito dell’avvio della requisitoria dei pm al processo in Corte d’Assise a Taranto per il disastro ambientale dell’Ilva. Parlando della requisitoria del pm Mariano Buccoliero, il primo dei 4 pm intervenuti oggi, gli altri parleranno in seguito, Marescotti ha sostenuto che Buccoliero “ha evidenziato la differenza sostanziale, e la valenza probatoria, fra le perizie scientifiche commissionate dal gip, considerate "terze", più attendibili, in quanto non di parte, rispetto ai consulenti "di parte" incaricati dagli imputati per la difesa in giudizio”. Peacelink, dice Marescotti, "è parte civile nel processo. Lo stiamo seguendo con un misto di attenzione e di angoscia. I dettagli della scuola Deledda, descritta dal pm come "scuola della morte", perché intasata dalle polveri, ci hanno impressionato. Si tratta di una scuola per i bambini del quartiere Tamburi di Taranto. Siamo qui - aggiunge Marescotti - per testimoniare la volontà di verità e il desiderio di giustizia. Abbiamo seguito personalmente, passo dopo passo, questa vicenda assolutamente rilevante per la salute e la vita dei cittadini, testimoniando nel processo". (AGI) 

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