Ambiente Svenduto, comincia il secondo grado del processo
E' cominciato oggi il secondo grado del processo "Ambiente Svenduto", che coinvolge l'Ilva di Taranto e diverse figure chiave del mondo politico, fra cui l'ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e l'ex presidente della Provincia di Taranto, entrambi a capo di giunte di centrosinistra.
In primo grado, Fabio e Nicola Riva, ex proprietari dell'Ilva, furono condannati rispettivamente a 22 e 20 anni di reclusione, insieme ad altri imputati.
La difesa dei principali imputati ha presentato una richiesta di trasferimento del processo in un'altra sede, sostenendo che i giudici di Taranto potrebbero essere considerati "parti offese" a causa delle stesse emissioni in questione.
PeaceLink partecipa come parte civile per chiedere giustizia e ribadire la dura condanna inflitta in primo grado agli imputati. La difesa ha criticato la sentenza di primo grado, definendola "surreale".
La Corte d'Assise d'Appello ha programmato udienze fino alla pausa estiva, con la prossima udienza prevista per il 17 maggio.
La difesa dei Riva ha depositato nuova documentazione, e la Corte dovrà decidere sulla sua ammissibilità.
Oggi PeaceLink ha diffuso in comunicato in cui si evidenzia che la Regione Puglia non ha aggiornato i dati della perizia epidemiologica del dott. Francesco Forastiere, perizia su cui si concentreranno le principali attenzioni degli avvocati degli imputati più esposti (hanno già depositato una corposa documentazione per rimettere in dubbio i risultati della perizia epidemiologica).
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