Processo Ilva

ILVA di Taranto

Ambiente Svenduto, comincia il secondo grado del processo

PeaceLink partecipa come parte civile per chiedere giustizia e ribadire la dura condanna inflitta in primo grado ai responsabili del disastro ambientale di Taranto. Il processo coinvolge anche alcune figure chiave del mondo politico, fra cui l'ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.
19 aprile 2024
Redazione PeaceLink

Nichi Vendola E' cominciato oggi il secondo grado del processo "Ambiente Svenduto", che coinvolge l'Ilva di Taranto e diverse figure chiave del mondo politico, fra cui l'ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e l'ex presidente della Provincia di Taranto, entrambi a capo di giunte di centrosinistra.

In primo grado, Fabio e Nicola Riva, ex proprietari dell'Ilva, furono condannati rispettivamente a 22 e 20 anni di reclusione, insieme ad altri imputati.

La difesa dei principali imputati ha presentato una richiesta di trasferimento del processo in un'altra sede, sostenendo che i giudici di Taranto potrebbero essere considerati "parti offese" a causa delle stesse emissioni in questione. Avvio il 19 aprile 2024 del processo d'appello di Ambiente Svenduto per l'inquinamento dell'ILVA. Aula bunker della Corte d'Appello, Taranto (quartiere Paolo VI)

PeaceLink partecipa come parte civile per chiedere giustizia e ribadire la dura condanna inflitta in primo grado agli imputati. La difesa ha criticato la sentenza di primo grado, definendola "surreale".

La Corte d'Assise d'Appello ha programmato udienze fino alla pausa estiva, con la prossima udienza prevista per il 17 maggio.

La difesa dei Riva ha depositato nuova documentazione, e la Corte dovrà decidere sulla sua ammissibilità. 

Oggi PeaceLink ha diffuso in comunicato in cui si evidenzia che la Regione Puglia non ha aggiornato i dati della perizia epidemiologica del dott. Francesco Forastiere, perizia su cui si concentreranno le principali attenzioni degli avvocati degli imputati più esposti (hanno già depositato una corposa documentazione per rimettere in dubbio i risultati della perizia epidemiologica).

Note: Approfondimenti sulla Gazzetta del Mezzogiorno https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/taranto/1496412/taranto-via-al-processo-d-appello-ambiente-svenduto-braccio-di-ferro-sulla-sede.html

Articoli correlati

  • ILVA, continua la nostra lotta per l'ambiente e la salute pubblica
    PeaceLink
    Lettera ai sostenitori di PeaceLink

    ILVA, continua la nostra lotta per l'ambiente e la salute pubblica

    L’annullamento della sentenza di primo grado rappresenta un passo indietro, causato da questioni procedurali. Ma non equivale a un'assoluzione. La realtà dell’inquinamento dell’ILVA rimane comunque acquisita e il GIP di Potenza Ida Iura ha infatti emesso un nuovo decreto di sequestro degli impianti.
    29 ottobre 2024 - Associazione PeaceLink
  • Lettera di ottobre agli amici di PeaceLink
    PeaceLink
    Ottobre 2024

    Lettera di ottobre agli amici di PeaceLink

    Vogliamo porre al centro il tema del diritto alla felicità. È un tema che dovrebbe toccare ciascuno di noi, invitandoci a immaginare insieme una società futura che combatta la solitudine, che superi la rassegnazione individuale e che riaffermi il principio di speranza e felicità condivisa.
    29 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
  • La buffa cerimonia del ministro Urso
    Ecologia
    La riattivazione dell'altoforno 1 dell'ILVA di Taranto

    La buffa cerimonia del ministro Urso

    Si potrebbe paragonare l'inaugurazione di oggi all'assurdità di una cerimonia in cui la FIAT mettesse in piedi un evento per presentare con orgoglio una Fiat 1100 malconcia di sessant'anni fa, invece di un'auto elettrica moderna e all'avanguardia.
    15 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
  • Un futuro da costruire insieme a Taranto, la riconversione
    Taranto Sociale
    L'inquinamento dell'ILVA va oltre il cambiamento climatico

    Un futuro da costruire insieme a Taranto, la riconversione

    Al termine del corteo dei Friday For Future di Taranto, Roberto ha letto questo testo che esprime le sue preoccupazioni e le sue speranze e che si conclude così: "Uniti possiamo far sentire la nostra voce e costruire un futuro migliore per noi e per le generazioni a venire."
    11 ottobre 2024
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.26 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)