Per il legale del Comune di Taranto, si è trattato “di un programma criminoso funzionale alla gestione dello stabilimento Ilva di Taranto, ed in particolare, dell’area a caldo per il conseguimento di massimi profitti”. “Penale responsabilità” richiesta per l’ex sindaco di Taranto, Ippazio Stefàno.
23 febbraio 2021 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
Pubblichiamo il file audio con la voce dell'ex-arcivescovo di Taranto. Il prelato spiega che le donazioni dell'ILVA erano in biglietti da 500 euro, posti in una busta. In questo passaggio monsignor Benigno Papa parla di una donazione da 10 mila euro nel 2010.
21 febbraio 2021 - Redazione PeaceLink
Settimo giorno di requisitoria del pm Mariano Buccoliero
“L’attivita di consulenza di Liberti e Primerano è stata concordata e orientata in favore di Ilva. Il comportamento dei consulenti risulta gravissimo perché avevano il dovere di bloccare questo mercimonio che ha portato malattia e morte”, ha detto il pm.
15 febbraio 2021 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
Citati gli studi sull’insorgenza di cancro, su morti e varie malattie
Sull’amianto “le analisi commissionate da Ilva nel 2010 e 2011 in alcune aree dello stabilimento, davano esito negativo, in nessun rapporto di prova c’era presenza di amianto. E la falsità delle analisi è già stata stigmatizzata in una precedente sentenza” ha sostenuto il pm Buccoliero.
11 febbraio 2021 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
Processo "Ambiente svenduto", sesto giorno di requisitoria del pm
Il pm: "Si è falsificato per ottenere l’Autorizzazione integrata ambientale del 2011”. Il processo riguarda - con imputazioni relative anche all’avvelenamento di sostanze alimentari, alle omesse cautele per la sicurezza sul lavoro, alla corruzione e all’abuso di ufficio - 47 imputati in totale.
10 febbraio 2021 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
Processo ILVA, quinto giorno di requisitoria del PM Mariano Buccoliero
“La diossina degli elettrofiltri” del siderurgico di Taranto “la ritrova all’esterno in ogni matrice analizzata”. Per il processo 'Ambiente Svenduto' l'accusa è quella di "disastro ambientale" ed è mossa contro l’Ilva gestita dai Riva. I fatti contestati partono dal 1995 per arrivare al 2012.
Dure accuse del pm Buccoliero nei confronti delle consulenze di parte. E' insorto un avvocato della difesa: “Sono stimati professionisti, il pm esponga le sue tesi ma non chiami imbroglioni le persone”. “Sto parlando di imbroglio processuale” ha replicato il pm.
9 febbraio 2021
Oggi quarto giorno di requisitoria al maxi-processo per disastro ambientale
Questa è una delle accuse del pm Mariano Buccoliero che contesta anche il conteggio degli investimenti ambientali dell'azienza: il rifacimento dei materiali refrattari spacciato come intervento ambientale quando, invece, è una necessità tecnica dovuta all’usura degli stessi materiali.
8 febbraio 2021
La requisitoria oggi ha toccato gli investimenti ambientali dichiarati dall'azienda
“Ci sono opere che vengono dichiarate nel 2005 quando invece gli ordini sono del 2007”, ha detto. E il magistrato parla di soldi che i Riva, attraverso loro rappresentanti e consulenti, dichiarano di aver speso, “mentre in realtà non li hanno mai spesi”, e di ordini che vanno avanti per 14 anni.
8 febbraio 2021
L'atto di accusa del pm Buccoliero per le polveri dell'ILVA
Secondo il pm vi è stata “continuità tra gestione pubblica e privata all’insegna del menefreghismo”. E ancora: "Gli atti di intesa sono rimasti sulla carta. Impianto di carta, tutto scritto ma nulla fatto. Gli imputati erano all’oscuro di questa situazione quando c’era una evidenza empirica?"
1 febbraio 2021 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
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