ECOSISTEMA AMBIENTALE e DISADATTAMENTO GIOVANILE.

Attraverso il contributo di studiosi di psicologia e di politiche territoriali, intervenuti al Convegno, si vuole dimostrare la relazione tra la riduzione di disagi ed aggressività e l’abitare un ambiente ecologicamente sano.
Ogni esistenza si sviluppa e si espande all’interno di un determinato ambiente, inteso nella globalità dei significati. La mancanza di interazione tra il sé ed i referenti esterni al sé, comporta uno stato di disagio iniziale e d’interruzione di benessere, percepibile attraverso forme d’inquietudine, di ansia, di provvisorietà, fino alla mancanza di sintonia con se stessi, allo scollamento con la propria realtà, all’antitesi con persone e “cose” che dovrebbero costituire punti fissi di riferimento.
Come recuperare la trama del proprio vissuto? Un possibile modo è la ricerca della propria identità nelle assonanze dell’ambiente di appartenenza.