P come... Paura
P per paura di essere criticati ed emarginati che rinunciamo ad essere profeti oggi.
P per paura di perdere consenso che mettiamo da parte la coscienza critica.
P per paura di affrontare gli oppressori che permettiamo ai potenti di chiudere la bocca agli esclusi.
P per paura di essere perseguiti e massacrati che non denunciamo le ingiustizie e i corrotti.
P per paura di creare polemica che lasciamo un fratello e compagno sotto l'attacco e la diffamazione del potere dei mass media.
P per paura del cambiamento che rinunciamo a votare il candidato povero e impegnato, mantenendo sempre il potere dei colonnelli della politica degli interessi privati e non del bene comune.
P per paura di perdere le nostre sicurezze e privilegi di oggi che non rischiamo il nuovo che viene dalla lotta e dall'impegno per un mondo differente e giusto.
P per paura di perdere la nostra autorità e potere che non permettiamo di innalzare i clamori degli impoveriti che ci criticano, esigendo i loro diritti e il compimento del nostro dovere.
P per paura che lasciamo gli esclusi nella miseria e nella fame per non scomodare i potenti e i ricchi che dominano la realtà e per non sradicare il male ed esigere cambiamento strutturale.
P per paura di far stare male e non essere graditi che non affrontiamo le autorità religiose, presentando la sofferenza dei poveri ed esigendo cambiamenti nella Chiesa affinché diventi autentica, meno borghese e meno conservatrice.
P per paura di non gradire un amico e un fratello che rinunciamo a correggerlo affinché possa migliorare e vivere una vera amicizia.
P per paura che violiamo il diritto di sbagliare per poter raggiungere meglio la nostra meta, conquistando maggiore umiltà e sapienza.
P per paura di essere rifiutati che non abbiamo il coraggio di parlare chiaramente in faccia all'altro e dopo diventiamo ipocriti perché diffondiamo malvagità alle sue spalle.
P per paura di sporcare le nostre mani e i nostri piedi dall'odore dei poveri che lasciamo nella povertà 2,8 miliardi di poveri e 1,2 miliardi della nostra umanità, con 100 mila persone a morire quotidianamente nel mondo a causa della fame.
P sempre per paura che smettiamo di essere felici nell'esplosione della vita e rimaniamo sempre nella mediocrità.
Fino a quando rimarremmo con la paura? Quante paure stanno ingessando la nostra vita?
Fino a quando il vampiro della paura riuscirà ad anestetizzare le nostre energie e il nostro potenziale di forze che possono far sbocciare un altro mondo possibile?
Fino a quando ci lasceremo torturare dalla paura senza riuscire a dare una svolta alla nostra vita per incontrare la bellezza e il senso di una vita liberata dalla paura e riempita di coraggio e forza per costruire la dignità umana e l'armonia cosmica?
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