Catena di SanLibero n. 151
4 novembre 2002
Riccardo Orioles (Giornalista antimafia)
Giustizia 1. Assolto dalla Cassazione di Carnevale Carnevale della
Cassazione.
Giustizia 2. Assolti dalla Cassazione anche una decina di mafiosi del
clan Santapaola.
In una citta' europea, e non dell'Iran o dell'Arkansas, si sono dati
convegno i giovani per discutere del loro pianeta. In Europa non c'e'
niente di strano. In Iran o in Arkansas non lo so. (Firenze e' una
delle ormai rare citta' italiane che non sono emigrate in Iran o in
Arkansas).
* * *
Fra coloro che si preparano a venire a Firenze per il Social Forum ci
sono - secondo quanto diffuso da Indymedia - anche diversi esponenti
dell'estrema destra europea, fra cui
nazionalrivoluzionaria), Marco Tarchi (ex Msi, postfascista
comunitarista) e Eduardo Zarelli (direttore di una casa editrice di
estrema destra)>. I noglobal questo lo denunciano pubblicamente. Invece
il governo fa finta di niente. Perche'?
* * *
Per scaramanzia: ne parliamo dopo.
* * *
Il pianeta, pero', non e' piu' quello dell'anno scorso. Fisicamente,
sta peggio: ogni anno che passa ormai si porta via delle risorse che
non saranno piu' sostituite. Quest'anno, per esempio, ci siamo abituati
alle alluvioni da tropico nell'Europa centrale. L'anno scorso era
ancora una novita'. Ci siamo abituati anche al fatto che, per
controllare le alluvioni, ormai e' stato deciso ufficialmente che non
si fara' proprio niente (prima dell'11 settembre si parlava ancora di
protocollo di Kyoto; dopo l'11 settembre nessuno ha osato piu'
insistere seriamente con gli Stati Uniti). L'anno scorso ci sembrava
ancora eccezionale che una persona si facesse saltare in aria per
ammazzarne delle altre. E l'anno scorso non parlavamo di guerra nei
bar. Tutto questo, indipendentemente da Genova, da Firenze e dalla
"politica" in generale. Semplicemente, e' passato un anno: e un anno,
per un malato, e' una differenza che si vede.
Rispetto all'anno scorso, pero', c'e' una differenza non da poco. I
poveri faticosamente cominciano a governarsi da soli. Il Sudafrica di
Mandela e il Brasile di Lula sono i Paesi piu' importanti dei
rispettivi continenti. E adesso sono in due. Non servi della Fmi ne'
integralisti, non venduti alle multinazionali ne' fanatici religiosi:
semplicemente, due governi di sinistra, della buona vecchia sinistra
seria di una volta (e senza l'Urss fra i piedi a sporcare). Se
riusciranno a tener duro (ma Lula hanno gia' cercato di farlo fuori
prima prima delle elezioni, con le manovre estive del Fmi: e non ci
sono riusciti) e a collegarsi fra loro, saranno l'interlocutore
naturale della sinistra europea.
In Europa, quest'anno, le elezioni sono andate complessivamente a
sinistra: tutte le maggiori citta' europee (meno Milano) sono
amministrate da socialdemocratici e assimilati e la sinistra e'
saldamente impiantata anche laddove per cazzate sue (come in Francia)
ha regalato il governo a qualcun altro. La salute della sinistra e'
ottima, in Europa, e l'unico suo problema e' costituito dalla sinistra.
A Firenze, fra l'altro, si puo' cominciare a rimediare.
Privatizzazioni. Non verranno piu' utilizzati per fini sociali
(volontariato, piccole cooperative ecc.) i beni sequestrati ai mafiosi.
Verranno invece privatizzati e messi all'asta. Indovinare chi comprera'
i beni dei corleonesi a Corleone.
Kamikaze. "Cinquecento uomini veri, pronti a farsi saltare per aria per
la liberta'". Erano i piu' duri fra i duri fra i famosi bergamaschi di
ferro, piu' volte citati da Bossi in questi anni e ora arricchiti di
nuovi esplosivi (letteralmente) particolari. Per fortuna, il capo di Al
Padera ha aggiunto di ritenere che oggi non ci siano piu' le condizioni
per il loro utilizzo: mentre qualche anno fa bisognava staccarsi
dall'Italia e dunque portare avanti la secessione, oggi "questo sogno"
e' inattuale e tutto sommato in Italia ci si potebbe pure rimanere.
Meno male.
Pride. "Oggi, quattro novembre e' la giornata dell'orgoglio padano". Lo
dice Radio Padania, che io pero' non ricevo direttamente: per cui debbo
rimettermi a quel che ne scrivono i giornali, dei quali pero' alcuni
parlano di "orgoglio padano" senz'altro e altri invece di "orgoglio
lumbard". Quale dei due? La differenza e' importante. La Padania e' un
paese inventato dai politici, che non esiste; i lombardi invece
esistono eccome e di orgoglio ne hanno, oggi come tutti gli altri
giorni, da rivendicare (Gassmann e Sordi in "La grande Guerra"...). Ma
perche' il regionalismo, in Italia, e' sempre durato tanto poco? La
riscoperta delle regioni (che da noi segue sempre i momenti di
"rivoluzione": Cattaneo e Capitini, a un secolo di distanza) dura
sempre un paio d'anni al massimo, poi si rientra all'ovile.
Rappresentato in questo caso da uno stato virtuale - la "Padania" -
che, direbbe il professore, puzza non poco di hegeliano. Arridatece i
lombardi...
Su una bancarella a Porta Portese. Due pipe vecchie, una cornice con
vetro e una foto ingiallita, un dizionario polacco-latino.
Palestina-Israele 1. Crisi nel governo israeliano per il sostegno
troppo smaccato dato da Sharon ai "coloni" dell'estrema destra che da
anni occupano illegalmente le terre dei palestinesi (oltre quelle
occupate "legalmente" dai militari). Nelle ultime settimane, i coloni
hanno costituito squadre per impedire ai palestinesi di raccogliere le
olive (il prodotto piu' importante di molte zone) sulle terre
formalmente ancora dei palestinesi. In diverse occasioni, hanno sparato
sui contadini palestinesi e anche sui pacifisti israeliani ed europei
che hanno cercato di interporsi. Alcuni dei piu' famosi scrittori
israeliani - Grossmann, Yehoshu, Oz e Shalev - hanno simbolicamente
dedicato una giornata a raccogliere olive insieme ai contadini
palestinesi. Ma questo non e' servito a fermare le incursioni dei
coloni ne' a spingere la polizia israeliana a difendere i contadini.
Palestina-Israele 2. Si prevede che la quantita' disponibile d'acqua
procapite nel Medio Oriente diminuira' dell'80% entro il 2025, mentre
la popolazione alla stesa data sara' quasi raddoppiata. In questo
momento, quasi il novanta per cento delle risorse idriche della zona e'
controllato dai governi turco e israeliano.
Tecnologie. Sconfitti in tribunale i rappresentanti dei nove Stati Usa
che avevano denunciato per monopolio la Microsoft. Il giudice federale
si e' invece adeguato alle decisioni dell'amministrazione Bush che,
subito dopo l'elezione, aveva cancellato le accuse intentate contro
Gates ai tempi di Clinton. Se fossimo nel 1898, questo significherebbe
che tutte le automobili del prossimo secolo potranno essere costruite
esclusivamente dalla Daimler-Benz.
Pubblicita'. Non comprero' mai piu' caffe' Lavazza, al bar chiedero' al
barista di non darmi caffe' di questa marca e in particolare
sconsigliero' zie e parenti dal comprare macchine da caffe' Lavazza. Il
motivo e' la maleducazione con cui i webmanager della Wind mi intasano
la casella postale con terrificanti pubbblicita' non richieste (con
immagini, flash, java e tutto) della suddetta ditta. Ritornero' su
questa decisione solo il giorno in cui un Comitato paritario
appositamente costituito avra' somministrato sotto i miei occhi 20
(venti) frustate a testa al suddetto webmanager, all'autore della
campagna pubblicitaria e a un manager delegato allo scopo dalla Lavazza
SpA. "La macchina da caffe' ideale per la famiglia...". Nerrrbate!
Universi. Secondo una ricerca dell'universita' di Berkeley, le
dimensioni reali non solo dell'universo fisico ma anche di quello
virtuale sono molto maggiori di quanto comunemente si pensi. L'internet
reale ("deep internet", internet profondo) non sarebbe infatti limitato
ai milioni di pagine ufficialmente censite dai motori di ricerca: negli
ultimi due anni sarebbero stati messi in rete circa due miliardi e
mezzo di pagine, contenenti oltre cinquecento miliardi di files. Ogni
giorno, altri sette milioni di pagine si aggiungerebbero a quelle gia'
in funzione.
Tutto questo materiale, che e' (teoricamente) accessibile in rete,
quasi interamente a titolo gratuito, non viene censito a causa delle
limitazioni intrinseche degli spider (i software di ricerca automatica
su cui si basano i motori di ricerca), che non riescono semplicemente a
tener dietro al proliferare dei materiali, specie se non e' gia'
preventivamente linkati a pagine preesistenti.
Cio' pone due ordini di interrogativi, il primo tecnico e il secondo
diciamo cosi' filosofico. L'interrogativo tecnico riguarda il grado di
utilita' effettiva dei motori di ricerca: nati come sistematizzazioni
di ricerche a base umana, "artigianali", hanno dovuto ben presto
operare una scelta fra qualita' e quantita' e (con l'eccezione di
Yahoo, peraltro molto "annacquata" negli ultimi tempi) hanno optato per
la seconda.
Questa scelta, apparentemente redditizia finche' le dimensioni
dell'internet erano quelle primitive, non ha retto la (imprevisista)
espansione esponenziale del web, e ha finito per auto-collassarsi. Le
ricerche con una sola keyword sono praticamente inutili (a meno che non
stiate cercando "helzapoppin" o "armadillo") e quelle con operatori
booleani non sono intuitive. In questa situazione - fra l'altro -
aumenta la tentazione di inserire, fra i dati sensibili rilevati dai
motori, informazioni pubblicitarie rimunerative commercialmente ma del
tutto inutili per l'utente.
La seconda serie di interrogativi riguarda il parallelo sempre piu'
accentuato fra l'universo dell'internet - un universo esistente solo,
in ultima analisi, nella mente umana - e quello, classicamente studiato
dalle scienze fisiche, del mondo materiale. Via via che anche le
dimensioni del primo tendono ad infinito (un infinito "raisonable",
beninteso, analizzabile con mezzi matematici) una serie di ritmi, di
fenomeni e oseremmo dire di armonie tendondo a ripercuotersi anche in
esso. Un big-bang dell'internet, un'entropia dell'internet, un internet
dai buchi neri che ne scandiscono la struttura e vi pulsano dentro.
Cronaca. Catania. La questura autorizza una manifestazione fascista
degli estremisti di Forza Nuova, e ne vieta invece una degli
antifascisti.
Cronaca. Agrigento. Incendiati quattro autobus della ditta che
gestisce, fra l'altro, il trasporto degli immigrati nei "centri
d'accoglienza".
Cronaca. A fine settimana arriva il numero 1621.
Persone. Menzione straordinaria (per quel che vale) per Valeria Marini,
passata onorevolmente dallo status di bonazza a quello di Vera Signora.
Sono sempre le donne a difendere la dignita' quando il clan va a
ramengo, e io mi ricordo di una ammirevolissima Sandra Milo che, ai
tempi della decraxizzazione, quando i principali gerarchi abbandonavano
il capo in fuga, rispondeva ai cronisti che l'inseguivano: "Craxi? Per
me e' sempre un grand'uomo!".
Menzione straordinaria (ma all'inverso) anche per l'ignoto dirigente
nazionale dei Ds che, alle ultime elezioni, ha avuto la brillante idea
di presentare Cecchi Gori come candidato dell'Ulivo a Catania. Oltre ad
essere selvaggiamente trombato, il poveraccio e' stato anche
incriminato per voto di scambio coi mafiosi ("La mi scusi, ocche' lei
e' un maffioso? Avrei un problema da sottoporle...").
"Origin81" wrote:
< evita di parlare di Treviso in maniera dispregiativa >
* * *
Tocca ai trevisani evitare di essere percepiti in maniera
dispregiativa: uno come Gentilini insozza tutta una citta', e quindi
chi e' di Treviso o si dissoci oppure si rassegni a esser preso per
complice e dunque "dispregiato". Dico Treviso perche' tu hai fatto
questo nome: ma se avessi detto "Agrigento" (dove la gente sostiene i
distruttori dei Templi) o Catania (dove la gente ha votato a lungo per
i candidati vicini ai mafiosi) ti avrei risposto esattamente nella
stessa maniera. Sono siciliano, amico mio, e voglio tanto bene alla
Sicilia da non perdonarle niente. Tu, che sei veneto, fa' lo stesso.
:-)
Arnaldo wrote:
< Ehi, Francesco M., pikki duro sul "papa non cristiano, ammesso che ci
sia mai stato...", dici tu. Beh, se scrivi qui, di certo hai un po' di
amore per il dialogo; e quindi la -conoscenza- dell'altro.. Eppero'
questo facile liquidare il papa, sic et simpliciter, con: imprecisione
"anche questo gira in fuoristrada corazzati", gratuita' "benedice
Pinochet - fa santo un pilastro del franchismo", illazioni "aiuta la
destra 'liberale' in Italia per qualche scuola privata e qualche
crocifisso - c'e' la censura vaticana! - la maledizione papale dei
preservativi favorisce milioni di morti per AIDS"! Boh.. mi sa di
stantio. Di acredine (ke un laico come Riccardo O. non ha; ed e' anni
luce lontana da un Diego Cugia, etc..). Con profondo rispetto...
Innamorato del vangelo e del dialogo... tuo Marco >
Marchino wrote:
< vieni per un po' a vivere dove vivo io, tra napoletani, calabresi,
albanesi e chi + ne ha + ne metta, a vedere i bei risultati del tuo
eden multietnico. Prima di decantare il profumo delle fogne vedi di
ficcarci il nasino per un bel po di tempo; poi ne possiamo riparlare.
La tolleranza puo' essere solo proposta e quindi accettata o meno, ma
non deve essere un obbligo imposto. Io evito chi non mi accetta perche'
non posso obbligare nessuno a farlo >
* * *
Caro Marco, ho cinquant'anni e ho visto cose, nella mia vita, che tu
non hai mai visto e non ti sognerai mai di vedere. Percio' lascia stare
il riccardino e il nasino e il "vieni dove vivo io". Ok? Poi, comincia
a prendere il vizio di ragionare. Senno' resterai negro come sei ora.
Il "negro" non e' quello che ha la pelle nera: e' quello che gira con
la sveglia al collo, bianco o nero che sia. Affettuosamente. r.
blauritter
< Chiese agli Dei sognando
Leonidas il re
cent'anni da vivere
ancora
(anche da ilota)
per poter pagare
tutti
i suoi debiti d'amore >
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