Bertrand Russell (1872-1970)
BERTRAND RUSSELL (Trellech, 18 maggio 1872 – Penrhyndeudraeth, 2 febbraio 1970)
Profilo biografico: Russell è una figura pressoché leggendaria, nato nel 1872 da Lord e Lady Amberley e deceduto quasi un secolo dopo nel 1970 dopo una vita straordinariamente intensa, civilmente impegnata e intellettualmente feconda. Filosofo, scrittore, ha subito la prigione per il suo impegno pacifista ed ha avuto il Premio Nobel per la letteratura; ha promosso iniziative contro la guerra e per il disarmo, per i diritti civili e il progresso sociale; tra tante altre iniziative: quelle per l'obiezione di coscienza, la dichiarazione Einstein-Russell, la lettera "ai potenti della terra", la fondazione del movimento Pugwash, la campagna per il disarmo nucleare, la costituzione del Tribunale internazionale per i crimini di guerra nel Vietnam.
Opere di Bertrand Russell: la bibliografia di Russell è sconfinata, per i temi che maggiormente ci interessano sono particolarmente utili la monumentale Autobiografia, edita da Longanesi, ed i numerosissimi saggi di argomento pacifista, politico ed etico. Una utile antologia essenziale con specifici riferimenti bibliografici è nel volume di Mario Alcaro, Bertrand Russell, che citiamo di seguito.
Opere su Bertrand Russell: specifico su Russell pacifista e impegnato per i diritti umani è il libro di Mario Alcaro, Bertrand Russell, ECP, S.Domenico di Fiesole 1990; più centrati sugli aspetti filosofici sono i libri di Alfred J. Ayer, Russell, Mondadori, Milano 1992; Michele Di Francesco, Introduzione a Russell, Laterza, Roma-Bari 1990; Alberto Granese, Che cosa ha veramente detto Russell, Ubaldini, Roma 1971.
Per approfondimenti: Wikipedia
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