Giorgio La Pira (1904-1977)
Giorgio La Pira (Pozzallo, 9 gennaio 1904 – Firenze, 5 novembre 1977)
Profilo biografico: giurista, storico, politico, pubblico amministratore; costituente e parlamentare, sindaco di Firenze; profonda coscienza religiosa, impegnato in rilevanti iniziative di pace e di solidarieta'.
Opere di Giorgio La Pira: segnaliamo almeno tra le edizioni apparse all'indomani della scomparsa: Principi, LEF, Firenze 1979; L'attesa della povera gente, LEF, Firenze 1978; Le premesse della politica. Architettura per uno stato democratico, LEF, Firenze 1978; Lettere alle claustrali, Vita e pensiero, Milano 1978; Le citta' sono vive, La Scuola, Brescia 1978; La casa comune. Una costituzione per l'uomo, Cultura Editrice, Firenze 1979; Il sentiero di Isaia, Cultura Editrice, Firenze 1979; per l'epistolario: (a cura di Alessandro Quasimodo), Quasimodo - La Pira. Carteggio, Scheiwiller, Milano 1980; (a cura di Francesco Mercadante), Lettere a Salvatore Pugliatti, Studium, Roma 1980; (a cura di Dino Pieraccioni), Lettere a casa (1926-1977), Vita e pensiero, Milano 1981.
Opere su Giorgio La Pira: Ernesto Balducci, Giorgio La Pira, Edizioni cultura della pace , S. Domenico di Fiesole (Fi) 1986; Amintore Fanfani, Giorgio La Pira, Rusconi, Milano 1978; Antonio Lugli, Giorgio La Pira,
Messaggero, Padova 1978; Giuseppe Miligi, Gli anni messinesi di Giorgio La Pira, Scheiwiller, Milano 1980; Fioretta Mazzei, La Pira. Cose viste e ascoltate, LEF, Firenze 1980; AA. VV., La Pira oggi, Atti del I convegno di studi, 4-7 novembre 1981, Fondazione G. La Pira, Cultura, Firenze 1983; Pasquale Maffeo, Giorgio La Pira, EDB, Bologna 1986; Vittorio Citterich, Un santo al Cremlino, Edizioni Paoline 1986. Un bel profilo sintetico e' stato pubblicato in "Rocca" n. 13/2000.
Per approfondimenti: Wikipedia
Da Wikipedia:
- "L'attuale Art. 2 della Costituzione viene modellato attorno alla sua proposta iniziale. L'Articolo 2 della Costituzione Italiana recita: «La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale»".
- "Nel 1965 si reca in Vietnam e incontra di persona Ho Chi Minh. Lavorarono insieme a una bozza di accordo bilaterale, ma la proposta sarà rifiutata l'anno dopo, quando il presidente degli USA Johnson ricevette da La Pira e Fanfani il messaggio di Ho Chi Minh. Alla conclusione della disastrosa esperienza bellica, gli USA accettarono condizioni decisamente più sfavorevoli di quelle proposte nella sua mediazione, conferma La Pira stesso".
La Pira dette un importante contributo al dibattito sull'obiezione di coscienza autorizzando la proiezione del film "Non uccidere".
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