Gabriele Bortolozzo
Gabriele BORTOLOZZO. Nasce a Campalto (Venezia) nel 1934, ed entra al Petrolchimico di Porto Marghera nel 1956. Non è particolarmente in vista nel periodo delle lotte operaie, ma dai primi anni Ottanta si impegna con vigore nella denuncia dei danni alla salute patiti dai lavoratori del Petrolchimico.
Diventa ambientalista, lavora con Greenpeace e Medicina democratica. Continua a denunciare le attività inquinanti del Petrolchimico, ma resta famoso soprattutto per il dettagliato dossier sulle morti e le malattie di operai per la lavorazione del Cvm (cloruro di vinile monomero), che diventa oggetto di un’inchiesta e di un processo penale.
Muore in un incidente stradale nel 1995 e non fa in tempo a vedere l’assoluzione dei reponsabili dell’impianto decisa dal tribunale di Venezia il 2 novembre 2002.
Oggi la Fondazione Bortolozzo di Mestre continua la sua opera.
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Articolo in cui si parla di Bortolozzo
L’Unità 25 agosto 1994540 Kb - Formato jpeg
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"E' venuto il momento di esercitare tutto il nostro potere di cittadini, di dare forza e visibilità al nostro senso etico oltre che ai nostri diritti. E' il momento di esercitare la nostra responsabilità verso gli altri, verso i bambini in particolare e verso chi dovrà ancora nascere. E' in gioco il diritto alla salute, all'ambiente e alla vita stessa". PeaceLink ricorda Gabriele Bortolozzo, operaio di fabbrica e attivista di Medicina Democratica18 ottobre 2008
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