Il mercato della salute. In un libro tutte le verità nascoste sul commercio dei farmaci e sulle malattie dimenticate

Una nuova pubblicazione curata da AIFO, dal titolo "Il mercato della salute. Diritto alla vita tra interessi, speculazioni, piraterie". Autori Alberto Castagnola e Maurizio Rossi
3 agosto 2005

copertina del libro "Il mercato della salute" E' uscito recentemente, per i tipi della EMI, “Il Mercato della Salute. Diritto alla vita tra interessi speculazioni piraterie”, un testo di approfondimento su temi scottanti e di grande attualità, quali il mercato dei farmaci, le multinazionali farmaceutiche, la ricerca e lo sviluppo, gli esperimenti Nord/Sud, il prezzo delle medicine, la morsa dei brevetti, la biopirateria e le politiche del WTO.

Dal libro si evince che sono ancora quattro miliardi le vittime di epidemie apparentemente incontrollabili. Le multinazionali del farmaco accumulano profitti da capogiro tutelando i loro prodotti con brevetti esclusivi, mentre miliardi di persone non possono accedere ai farmaci generici a causa della povertà. Le potenze economiche che controllano il mercato del farmaco non destinano risorse alle ricerche mediche su malattie che potrebbero avere un mercato economico poco interessante, aumentando così le vittime delle malattie rare, quelle cioè che colpiscono un numero limitato di persone.

Oltre alla descrizione di alcune delle malattie più diffuse nel sud del mondo, il libro presenta alcune schede, realizzate dall'AIFO, che approfondiscono temi di estrema importanza per analizzare il problema della salute mondiale nel suo complesso. Seguono alcune proposte formative e didattiche utili agli studenti per riflettere ed elaborare le informazioni raccolte dopo la lettura di questo libro.

Gli autori del volume sono Alberto Castagnola, economista e ricercatore presso la Svimez e l’Istituto di Studi per la Programmazione Economica (ISPE), e Maurizio Rossi, illustratore, attivo da più di vent’anni nel campo della Cooperazione Nord/Sud, dedito in particolare alla progettazione e realizzazione di pubblicazioni di supporto alle attività di sensibilizzazione sui problemi del sottosviluppo.

Note: Le copie del volume possono essere richieste alla sede AIFO, via Borselli 4-6, 40135 Bologna, tel. 051 4393211, email redazione@aifo.it

Articoli correlati

  • Salviamo il Polo di Specializzazione Microinquinanti dell'ARPA di Taranto!
    Taranto Sociale
    Comunicato stampa di Europa Verde Taranto

    Salviamo il Polo di Specializzazione Microinquinanti dell'ARPA di Taranto!

    Forte presa di posizione di Mariggiò a difesa del laboratorio specializzato nella ricerca dei microinquinanti, tra i quali le diossine, che danneggiano gravemente l'ambiente e la salute a Taranto. E' stato presentato un ordine del giorno al Comune di Taranto tramite il consigliere Antonio Lenti.
    31 luglio 2024 - Gregorio Mariggiò
  • Razzismo istituzionalizzato e razzismo sistemico in Italia
    Migranti
    Dobbiamo indagare alle radici del fenomeno o non lo risolveremo mai

    Razzismo istituzionalizzato e razzismo sistemico in Italia

    Non permettiamo che le istituzioni siano così disumane! CPR, profilazione razziale, tempi biblici della burocrazia che costringono migliaia di persone a vivere senza cittadinanza italiana; il tokenismo, il minority stress. Il razzismo disumanizza anche chi si trova in posizione di privilegio.
    24 giugno 2024 - Maria Pastore
  • Bocciato l'ordine del giorno di Angelo Bonelli sull'ILVA di Taranto
    Ecologia
    Ennesimo decreto Salva IILVA

    Bocciato l'ordine del giorno di Angelo Bonelli sull'ILVA di Taranto

    Il 13 marzo è stato convertito in legge l'ultimo decreto in materia di ILVA con un iter blindato e senza che ci fosse la possibilità di introdurre norme a difesa dell'ambiente e della salute. Nonostante ciò, la battaglia non è finita. Taranto resisti! Taranto non sei sola.
    21 marzo 2024 - Fulvia Gravame
  • Angelo Bonelli fa una domanda difficile al governo. Avremo mai risposta?
    Ecologia
    Interpellanza in merito al futuro degli impianti ILVA

    Angelo Bonelli fa una domanda difficile al governo. Avremo mai risposta?

    Se il governo non consideri prioritario destinare le risorse assegnate all'intervento «Utilizzo dell'idrogeno in settori hard-to-abate» di DRI d'Italia a progetti che invece potrebbero concretamente risolvere, una volta per tutte, l'emergenza ambientale e sanitaria della città di Taranto.
    21 marzo 2024 - Fulvia Gravame
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.26 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)