Aids: Ciampi, per combatterla basterebbe l'1% delle spese militari

Secondo Ciampi, per combattere l'epidemia di Aids che fa strage nei paesi piu' poveri basterebbe destinarvi l'1% delle spese militari mondiali. Il Capo dello Stato ha fatto questa amara considerazione, ricevendo al Quirinale i partecipanti a un convegno su Africa e Aids promosso dalla Comunita' di Sant'Egidio (27 maggio 2005).

'Il mondo - ha osservato Ciampi - spende 900 miliardi di dollari l'anno per armamenti; 10 ne sarebbero sufficienti per affrontare l'epidemia di Aids nei Paesi piu' poveri'.

"I problemi dell'Africa sono al centro della mia attenzione: lo sanno i Paesi dell'Africa; lo sa il popolo italiano. Respingo ogni rassegnazione. L'Italia e l'Unione Europea possono fare molto: moltiplicare la solidarieta'; contrastare l'indifferenza; operare sul terreno". Ha aggiunto Ciampi. "Ho approfondito il problema con Capi di Stato africani; ne ho discusso con multinazionali farmaceutiche. Ho visitato, durante la mia visita di Stato in Sud Africa nel 2002, il reparto dell'Ospedale di Soweto: vi sono ricoverati i bambini malati di Aids. Ricordo quell'esperienza con lo stesso senso di angoscia che provai allora. Le statistiche sulla malattia in Africa scuotono le coscienze: oltre due milioni di morti nel 2004, venticinque milioni di infetti; in diversi Paesi africani la speranza media di vita e' scesa sotto i 40 anni".

Articoli correlati

  • Lettera a CGIL e UIL sulle spese militari
    Disarmo
    PeaceLink partecipa alla mobilitazione dello sciopero generale

    Lettera a CGIL e UIL sulle spese militari

    Il governo attuale continua dirottare risorse verso programmi di armamento estremamente onerosi. In pochi mesi, oltre 21 miliardi di euro sono stati destinati a cacciabombardieri e a nuovi prototipi bellici, mentre 4,6 miliardi di euro dal comparto civile vengono spostati al settore militare.
    28 novembre 2024 - Alessandro Marescotti
  • Lode ai disertori: il nostro modo di celebrare il 4 Novembre
    Taranto Sociale
    Comunicato del Comitato per la Pace di Taranto sulla ricorrenza del 4 Novembre

    Lode ai disertori: il nostro modo di celebrare il 4 Novembre

    I disertori si opposero alla guerra disobbedendo e anticipando lo spirito della Carta costituzionale. Oggi ci preoccupa l'aumento delle spese per armamenti e la spirale di stragi che si sta abbattendo sulla popolazione palestinese. Sosteniamo lo Stop Genocide Day nelle scuole e nelle università.
    3 novembre 2024 - Comitato per la pace di Taranto
  • Il riarmo all'italiana: a debito, invisibile e carissimo
    Pace
    Albert, il bollettino quotidiano pacifista

    Il riarmo all'italiana: a debito, invisibile e carissimo

    Il governo ha firmato contratti per 69 nuovi aerei militari, per un costo complessivo di 16 miliardi di euro ma ci sono meno di 3 miliardi per finanziarli. Le Frecce Tricolori richiedono 1,6 miliardi di euro, mentre sono disponibili solo 60 milioni. Un debito che ricadrà sulle future generazioni.
    22 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink
  • Presidio pacifista davanti alla base NATO di Solbiate Olona
    Disarmo
    Solbiate Olona è un comune della provincia di Varese in Lombardia

    Presidio pacifista davanti alla base NATO di Solbiate Olona

    Tra gli obiettivi c'è l'opposizione ai nuovi euromissili da puntare contro la Russia. Il presidio invita tutti a unirsi per una pace fondata sulla sicurezza comune e sull'uso socialmente utile delle risorse. Appuntamento per il 28 luglio davanti alla Base NATO Solbiate Olona alle ore 15.
    25 luglio 2024 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.26 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)