Qualche domandina sul Telethon
19 dicembre 2005
Carlo Gubitosa
"Vuole fare un'offerta al Telethon per i bambini?" Chissa' perche' i bambini spuntano sempre quando si tratta di raccogliere soldi, anche se in realta' il Telethon raccoglie fondi per la ricerca scientifica sulle malattie
genetiche senza fare distinzioni di eta'. La domanda mi arriva da uno degli operatori di Trenitalia in sciarpa arancione che hanno gia' cominciato a raccogliere sui treni fondi per la piu' nota maratona televisiva di solidarieta' del mondo. Quest'anno il Telethon si è svolta dal 16 al 18 dicembre, a meno di un mese dalla raccolta fondi del 26 e 27 novembre per la ricerca sul cancro. La trasparenza del Telethon nel raccogliere e gestire i fondi ricevuti e' stata
piu' volte documentata e garantita, ma cio' nonostante di fronte a questo fiorire di collette non si puo' fare a meno di porsi alcune domande.
Anche quest'anno il Telethon sara' censito dalla Siae come programma di varieta'? Per questo motivo nel 2001 il Telethon ha procurato all'autore del programma, Michele Guardi', una cifra a minutaggio stabilita proprio dalla Siae,
che all'epoca e' stata pari a 153 mila lire a minuto per un programma di oltre 30 ore, il tutto messo sul conto spese della Rai. Nel 2004 il Telethon ha raccolto 26 milioni e mezzo di euro: non sarebbe stato meglio metterli direttamente nella finanziaria come tassa sulla salute, spalmando questa cifra su tutti e non solo sui donatori volenterosi? Ha senso alimentare un
modello di ricerca scientifica affidata alla carita' dei cittadini e alle emozioni televisive anziche' alla gestione oculata della spesa pubblica? Perche' non destiniamo i fondi per le "missioni di pace" ai giovani ricercatori e
facciamo in tv delle collette per chi vuole pagare le trasferte dei nostri soldati e sostenere la spesa militare? Che fare con le malattie rare, prive di sponsor, testimonial e ricercatori interessati? A quando un Telethon per
combattere la malaria o altre malattie che colpiscono i paesi poveri? Nell'attesa di trovare risposta a questi interrogativi, ho deciso di non
versare alcunche' al Telethon. Ministro Storace faccia anche lei una bella colletta televisiva: alla sanita' pubblica una decina di euro li mandero' piu' che volentieri.
Note: l'articolo e' uscito sul settimanale Carta www.carta.org
Sociale.network