Affido familiare e vere case-famiglia sono in pericolo: se ne discute a Rimini con il ministro Bindi

4 dicembre 2006
Marco Trotta

Lunedì 4 dicembre 2006 il Ministro per le Politiche per la Famiglia, On. Rosy Bindi, sarà a Rimini per discutere di minori e affido familiare, nell'ambito del Convegno "Chiudere gli Istituti o dare una famiglia?", promosso dall'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII di don Oreste Benzi.
Oltre al Ministro saranno presenti numerose cariche istituzionali, esperti ed esponenti del mondo dell'associazionismo di settore, tra cui Anna Serafini, presidente della Commissione Parlamentare Speciale Infanzia, Franca Cecilia Donaggio, sottosegretario al Ministero della Solidarietà Sociale, Luisa Santolini, vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera, Maria Rita Verardo, presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati per i Minorenni, lo psichiatra Vittorino Andreoli, il Direttore del Centro Nazionale di Documentazione sull'Infanzia Gildo Ciccotti e don Oreste Benzi.
La necessità di portare il tema dell'affido familiare nell'agenda di politici, istituzioni e media nasce dalla preoccupazione che, in concomitanza con il procedimento di chiusura degli istituti per minori, che si concluderà il 31 dicembre 2006, non vi siano risposte efficaci per i più di 20000 bambini e ragazzi fuori famiglia che ci sono oggi in Italia.

"Il nostro obiettivo è rimarcare con forza l'importanza della famiglia come luogo di accoglienza, relazioni e cura dell'infanzia, - ha dichiarato don Benzi - nel diritto inalienabile del minore ad avere delle figure genitoriali di riferimento senza negargli il fondamentale legame con il nucleo d'origine. E' necessario chiarire, a livello politico e sociale, cosa si intenda per comunità familiare, e contestualmente valorizzare il ruolo delle associazioni familiari come soggetti con pari dignità rispetto ai servizi sociali nelle procedure di affido."

"I dati a nostra disposizione - continua Benzi - sono davvero preoccupanti: il numero dei bambini e dei ragazzi inseriti nelle strutture è aumentato di più dell'8% negli ultimi tre anni, i minori difficili non trovano famiglie e finiscono in istituti camuffati o in comunità terapeutiche. L'affido familiare rischia il fallimento. Le vere Case-Famiglia sono in pericolo e potrebbero chiudere entro il 31 dicembre 2006 in quanto non riconosciute. Il piano straordinario per la chiusura degli istituti approvato nel 2004 è, ad oggi, inapplicato e l'Osservatorio Nazionale sull'Infanzia è fermo da quasi un anno.
Non sono sufficienti tutti questi problemi per chiedere che venga fatta chiarezza sul futuro dei bambini e ragazzi? Con il convegno vogliamo anche lanciare proposte legislative per un Nuovo Affido Familiare e per il riconoscimento del diritto di esistere alle vere Case Famiglia."

I minori accolti in strutture della Comunità Papa Giovanni XXIII ad oggi sono 688, di cui 105 in affido familiare.
Il Convegno si terrà a Rimini, all'Hotel Continental e dei Congressi, lunedì 4 dicembre dalle ore 9.30 alle 17.30, ed ha il patrocinio del Comune di Rimini.

INFO:
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