Handicap, i punti di accordo tra Maroni, Fish e Fand

Lorenzo Salvadorini9 dicembre 2003
Fonte: Redattore Sociale - 27 novembre 2003

Come annunciato, il Ministero del Welfare ha diramato il comunicato stampa riassuntivo delle conclusioni tratte dal confronto del Ministro Maroni con Fish e Fand, tenutosi martedì sera. Avevamo già anticipato alcuni spunti emersi dall’incontro. Ecco, comunque, quanto riportato dalla nota del Ministero. “(…) Ministro e associazioni hanno concordato la costituzione di un tavolo di confronto permanente finalizzato a monitorare costantemente un percorso di verifica degli sviluppi normativi di settore e la loro reale efficacia e applicazione, coordinando le attività degli altri dicasteri attraverso un programma di lavoro concordato, con particolare attenzione all’integrazione delle persone con disabilità”.
“Il Ministro si è impegnato inoltre – continua il comunicato – a proporre già da questa Finanziaria un emendamento all’articolo 42 del cosiddetto Decretone, per reintrodurre la possibilità di ricorso amministrativo verso i provvedimenti emanati in esito alle procedure in materia di invalidità civile ed a valutare in sede di definizione della quota ministeriale del Fondo nazionale per le politiche sociali per il 2004 un incremento delle risorse da destinare alle associazioni di promozione sociale (legge 438/98). Maroni si è detto inoltre disponibile a farsi promotore nei confronti del Governo per accogliere ulteriori proposte provenienti dalle associazioni, purché tali proposte non comportino incrementi immediati di spesa, a partire dall’impegno di prevedere nella delega previdenziale i principi della riforma del sistema di accertamento e delle verifiche, complementare all’art.42, nonché il riconoscimento del carattere risarcitorio delle pensioni degli invalidi per servizio e per lavoro. Sarà infine inviata un’azione di monitoraggio, per sei mesi, sugli esiti determinati dall’applicazione dell’art.14 del decreto applicativo della legge Biagi, in relazione all’inserimento lavorativo delle persone con disabilità impegnandosi ad una eventuale revisione nel caso di effetti negativi del provvedimento per le persone con disabilità”.
“Il Ministro Maroni – si precisa – si è inoltre impegnato ad esaminare in modo approfondito la possibilità di accoglimento delle proposte presentate, riguardanti in particolare l’attribuzione alle associazioni delle persone disabili delle funzioni di cui alla legge 152/01 e l’incremento di 30 euro delle pensioni previste per gli invalidi civili, i ciechi civili assoluti e centesimali e i sordomuti”.
“Da ultimo – conclude la nota – Ministero e associazioni hanno concordato circa la necessità di assumere specifici impegni sul tema “disabilità e famiglia”, con riferimento al documento elaborato dall’Edf, tematica sottolineata in modo specifico in sede di Conferenza di chiusura dell’Anno europeo delle persone con disabilità e contenuta nel documento conclusivo dedicato al tema della disabilità del Consiglio dei Ministri del Lavoro e delle Politiche Sociali, che si svolgerà a Bruxelles il prossimo 1 dicembre. L’incontro si è concluso con l’impegno di celebrare in modo congiunto il tre di dicembre – Giornata internazionale delle persone con disabilità – con una Tavola rotonda che si svolgerà in Senato nella sede di Palazzo Giustiniani. La relazione di apertura sarà svolta dal Presidente Marcello Pera”.
(Fonte: Agenzia Redattore Sociale)

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