Inviate messaggi di sostegno scrivendo a sindaco.crocetta@comune.gela.cl.it
PeaceLink esprime solidarietà al sindaco di Gela Rosario Crocetta
La mafia lo vuole uccidere, per questo è importante stringersi attorno a lui, simbolo di una politica che non patteggia con i "signori del pizzo"
24 aprile 2009
da poche ore la notizia è pubblica: la mafia voleva e vuole ucciderti.
Conosciamo il tuo impegno e ti consideriamo un simbolo per tutti i sindaci che non vogliono scendere a patti con il potere mafioso.
Per questo ti esprimiamo la nostra più viva solidarietà.
Alessandro Marescotti
Presidente di PeaceLink - Telematica per la Pace
c.p. 2009
74100 Taranto
http://www.peacelink.it
cell. 3471463719
Note: La notizia è questa: la Procura di Caltanissetta ha scoperto che Rosario Crocetta, Sindaco di Gela, è uno dei prossimi obiettivi del gruppo mafioso degli Emanuello. La sua "colpa" sarebbe quella di collaborare con la Polizia nel combattere il racket delle estorsioni. Sono stati arrestati due esponenti degli Emanuello: Maurizio Saverio La Rosa, 40 anni, e Maurizio Trubia, 41 anni. L'accusa è di associazione armata e avrebbero preteso il "pizzo" da società siciliane che vincevano appalti pubblici nel nord, in particolare nella zona di Milano. Un imprenditore, che ha denunciato il "pizzo", ha collaborato alle indagini. Fondamentali le tanto vituperate intercettazioni telefoniche.
Parole chiave:
gela
Articoli correlati
La notte di Milazzo, dove l'uomo è più pericoloso delle fiamme
Il grave incidente nella raffineria di Milazzo nella notte tra il 26 e il 27 settembre: tra sviste, incompetenze e false rassicurazioni che danno solo la certezza di mettere a rischio la salute e l'ambiente.27 settembre 2014 - Luciano MannaTuri Vaccaro arrestato dopo un'azione nonviolenta contro il MUOS
Video e testimonianze certificano l'assoluta pacificità della sua iniziativa, il 19 a Gela per sostenere Turi13 luglio 2013 - Coordinamento regionale dei comitati No MUOS- Lettera al Sindaco di Taranto
Quanto arsenico nelle urine dei tarantini?
Dopo il clamore suscitato dal "caso Gela" occorre riflettere anche su Taranto. A Gela le emissioni stimate di arsenico sono di 264 chilogrammi/anno mentre a Taranto ammontano a ben 1116 chilogrammi/anno. Si rende necessario replicare la ricerca di Gela anche su Taranto.31 luglio 2009 - Quattro grandi industrie si sono rivolte al Tribunale, tra cui ENI
Pet coke, 4 società chiedono dissequestro
Il pet-coke, scarto industriale derivante dalla raffinazione del petrolio proveniente dagli stabilimento Eni di Gela, avrebbe fatto scalo a Taranto per poi essere distribuito presso stabilimenti che lo hanno acquistato da un broker.22 gennaio 2008
Sociale.network