Negli USA fa tanto caldo che il mais diventa pop-corn :

La siccità minaccia il prezzo dei generi alimentari

Anche se un aumento del 50% del prezzo del mais non dovrebbe far salire più dell'1,0%, il governo prevede aumenti per i generi alimentari fino al 3,5%. I campi di mais del MidWest, bruciati dal sole, faranno salire il prezzo di tutti i generi alimenti nel resto del mondo.
E' la globalizzazione, baby !
17 luglio 2012
Julia Kollewe
Tradotto da Ernesto Celestini per PeaceLink
Fonte: The Guardian, 11 Luglio 2012 - 11 luglio 2012

bread

La peggiore siccità che ha colpito gli Stati Uniti negli ultimi 25 anni minaccia di far salire i prezzi alimentari in tutto il mondo.

Il prezzo del mais, la coltura principale di gran parte del Midwest e delle praterie del nord America, è aumentato già di un terzo il mese scorso ed è aumenterà ancora, dopo il rapporto del governo Usa che conferma il calo di produzione per la siccità dei campi. L'aumento dei prezzi si rifletterà necessariamente sui costi di produzione di hamburger, bistecche e altri alimenti come cereali e pane.

Quasi un terzo del raccolto di mais degli Stati Uniti è già stato danneggiato e un rapporto pubblicato dal Dipartimento dell'Agricoltura avverte che si raccoglierà solo una parte del mais che si prevedeva la scorsa primavera, quando gli agricoltori seminarono estensioni enormi come avevano fatto solo nel 1937, quasi 80 anni fa.

L'USDA prevede ora che il raccolto di mais sia solo 146 quintali per acro, ossia 20 quintali inferiore alle precedenti previsioni. Si stima che il raccolto arrivi a circa 13 miliardi di staia di grano, in calo del 12% rispetto ai 15 miliardi previsti nel mese di giugno.

Uno staio di grano equivale a 25,4 chili.

La semina era stata anticipata perché la stagione si presentava mite e c’erano tante speranze di un raccolto record. Ma poi è arrivata la siccità, dall'Ohio alla California e il caldo non mostra alcun segno di cedimento.

"Per vedere qualcosa su scala continentale di siccità a questo livello si deve tornare indietro al 1988", ha detto Brad Rippey, un meteorologo agricolo dsell’USDA. In quell'anno la resa del mais crollo di circa un terzo.

Mentre il mais si sta impollinando, le temperature superiori ai 35gradi possono bloccare la crescita delle spighe e impedire il pieno sviluppo dei chicci.

David Kellerman, un agricoltore del sud dell'Illinois, una delle aree  più colpite dal caldo, ha detto a una giornalista:   " Lunedi, martedì e mercoledì  scorsi abbiamo  avuto 108° F ( oltre 42° C.).  Il mais è quasi fritto.».

Una perdita del 12% rispetto alle previsioni è la peggiore che si ricordi e ha riacceso una corsa dei prezzi dei cereali. Il grano nella Borsa commerciale di Chicaco è subito aumentato di 23 centesimi e poi si è stabilìto a +15 centesini, cioè un +2% di guadagn, portando a US$ 7,76 un moggio di mais ( = 340 libbre/ 154 kg.). I prezzi sono saliti del 34% nell'ultimo mese.

Tutte le scorte di frumento e soia si sono ridotte a causa della siccità e sono inferiori a quanto doveva essere.

Il crollo della resa del mais può spingere in alto i prezzi della carne perché il mais viene utilizzato anche per nutrire il bestiame. I prezzi della carne erano già aumentati e si sapeva che sarebbero rimasti ancora alti dopo la siccità dello scorso anno in Texas che ha costretto molti allevatori a ridimensionare le loro mandrie.

Il grano è usato anche come ingrediente per corn flakes, ketchup, pane e bevande gassate, anche se rappresenta una piccola frazione dei costi rispetto al trasporto e alla commercializzazione. I prezzi del cibo in genere tendono a salire dell'1% circa per ogni aumento del 50% dei prezzi medi di mais, secondo Richard Volpe, un economista della USDA società che fa ricerca sui mercati alimentari.

Mais, grano e soia sono le tre colture più comuni negli Stati Uniti e sono utilizzate in un'ampia varietà di cibi dai cereali e dai condimenti per le insalate fino alle focaccine e all’olio da cucina.

Il governo americano ha già previsto per quest'anno un aumento dei prezzi dei generi alimentari fino al 3,5%.

Comunque anche gli agricoltori che hanno perso molto o tutto il loro grano probabilmente non ci rimetteranno troppo. La maggior parte ha stipulato una assicurazione sul raccolto che copre le perdite dovute al maltempo.

Note: Articolo originale: http://www.guardian.co.uk/environment/2012/jul/11/us-drought-threatens-food

Tradotto da Ernesto Celestini per PeaceLink .
Il testo è liberamente utilizzabile a scopi non commerciali citando la fonte (PeaceLink) e l'autore della traduzione
Tradotto da Ernesto Celestini per PeaceLink. Il testo è liberamente utilizzabile a scopi non commerciali citando la fonte (PeaceLink) e l'autore della traduzione.
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