"Il Premio Nobel a Bruxelles, l'UE rafforzerà la sua scelta di austerità "

Il Premio Nobel all'Unione Europea

" Certi premi sono rimasti nella storia e altri caduti nell'oblio. Questo sarà probabilmente il caso del 2012" - ha detto Pierre Laurent.
13 ottobre 2012
Catherine Gouëset
Tradotto da per PeaceLink

Drapeau Europeen

Il segretario nazionale del PCF si rammarica per il Premio Nobel per la Pace che venerdì scorso, è stato assegnato all'Unione Europea, un povero operatore di pace, ha detto.

Perché si dovrebbe fare dell’ "umorismo nero" sul Premio Nobel per l'Unione Europea? (1)

Questo premio è come un brutto scherzo nelle condizioni in cui si vive nell'Unione Europea oggi. Se si fosse trattato di premiare un'idea di solidarietà dei popoli, l'assegnazione del Nobel per la pace all'Unione avrebbe dovuto arrivare molto prima. Il premio è stato assegnato solo facendo riferimento al concetto di integrazione europea, come se si trattasse di un'astrazione.

Le dichiarazioni della giuria hanno fatto passare completamente sotto silenzio tutti i temi di attualità. Ci sembra di dimenticare ad esempio che Angela Merkel, in occasione della sua visita in Grecia questa settimana, si è trovata in una capitale greca sotto assedio a causa del trattamento di terribile rigore imposto al popolo greco (2)

I Membri del comitato per il Nobel hanno forse voluto dire qualcosa di diverso ?  Hanno voluto evitare futuri pericoli per l'Europa?   Questa non è l'interpretazione della commissione. Le reazioni dei leader europei, come il Presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso e il Presidente del Consiglio dell'UE Herman Van Rompuy non vanno in questa direzione.

Questo Premio rischia, al contrario, di rafforzare Bruxelles nelle sue scelte di austerità, di confisca della sovranità, quando invece l'Europa ha bisogno di una rifondazione per ritrovare uno spirito di pace e di solidarietà.

Il Comitato per il Nobel qualche volta è stato ben ispirato, ma ha anche fatto molti errori. Alcuni premi sono rimasti nella storia e altri sono caduti nel dimenticatoio. Questo sarà probabilmente il caso per il premio 2012.   Meglio avrebbe fatto se avesse scelto qualche attivista sindacale che si muove in silenzio e lavora per la pace e per il sociale piuttosto che un ente politico le cui scelte portano all'impoverimento del popolo, all’aumento delle tensioni e al nazionalismo.

L'Unione Europea deve essere qualcosa in più di un povero operatore di pace. La questione della divisione di Cipro, mal gestita da Bruxelles, non è ancora stata risolta e così Cipro adesso è Presidente dell'Unione. La gestione della questione rom, da chiudere antro il 27 è catastrofica. Tutti parlano di questi poveri diseredati d'Europa. Si dovrebbe andare verso un'Europa di pace e di prosperità, ma il cammino verso cui si è avviata l'Unione europea è quello della durezza, della violenza contro i popoli, del caos politico.


Sono queste le idee che ha voluto incoraggiare questo Premio Nobel!

 

Note :
1. http://www.lexpress.fr/actualite/monde/le-nobel-de-la-paix-a-l-union-europeenne_1173600.html
2. http://lexpansion.lexpress.fr/economie/le-chomage-franchit-le-seuil-fatidique-des-25-en-grece_347071.html#xtor=AL-189

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