PeaceLink Common Library - La biblioteca virtuale di PeaceLink
Un paese che non investe sulla ricerca e sulla conoscenza è un paese senza futuro. L’Italia, ad oggi, è un paese che non sta investendo sul mondo della ricerca, delle eccellenze universitarie, della conoscenza e dei saperi. L’Italia, ad oggi, è un paese da cui i cervelli fuggono, che svende la propria innovazione ma compra a caro prezzo quella altrui.
Chi decide di restare, chi decide di mettere a frutto la propria intelligenza per il suo paese si ritrova umiliato da un sistema politico e universitario che registra solo anni di tagli e svilimento della ricerca. Chi decide di restare decide di svendere i frutti del proprio lavoro alla precarietà del mondo della ricerca.
Ogni giorno le nostre migliori menti producono materiali preziosissimi, ricerche, tesi, dati e approfondimenti che spesso cadono nell’oblio delle burocrazie e degli scantinati degli atenei.
PeaceLink vuole togliere la polvere ad alcuni di questi lavori. Vuole dare valore e fare pubblicità a quei materiali meritevoli di diventare parte del futuro del nostro paese. Perchè sognare un altro mondo e renderlo possibile vuol dire anche saperne coltivare le potenzialità, condividerne le conoscenze, ripensando quello esistente.
Con il contributo di tutti i lettori e dei volontari, con la garanzia di un Comitato Tecnico Scientifico che racchiude personalità del mondo accademico e della ricerca, PeaceLink apre una parte delle proprie pagine web alla creazione di una biblioteca comune (Common Library) dove gli e-book, scaricabili e consultabili liberamente, sono i lavori e le ricerche negli ambiti e nelle tematiche proprie di PeaceLink dei ricercatori, dei dottorandi, dei tesisti e di tutte le altre eccellenze che si ostinano a non volere che i propri sacrifici finiscano nel buio dell’anonimato. Un luogo virtuale di condivisione dei saperi, gratuito, accessibile e consultabile da tutti.
PeaceLink vuole anche recuperare, affinché non vadano perduti, tutti quei lavori e quelle persone che si sono avvicinate nel tempo alla nostra rete di telematica per la pace per cercare fonti, informazioni, dati e contatti, che hanno già fatto proprie testimonianze e conoscenze elaborando lavori, tesi e ricerche utili ad essere condivise.
www.PeaceLink.it
NB.: Tutti i materiali devono essere inviati in formato .pdf
Allegati
Contratto di Pubblicazione
PeaceLink52 Kb - Formato pdf
Articoli correlati
- Resoconto Assemblea PeaceLink del 25 ottobre 2024
Il mediattivismo ecopacifista: vision e mission di PeaceLink
L’assemblea ha svolto una riflessione sulle prospettive del mediattivismo per dotare l'associazione di nuove competenze. Centrale la questione dell'uso dell'Intelligenza Artificiale per la pace.25 ottobre 2024 - Associazione PeaceLink - Lettera ai sostenitori di PeaceLink
ILVA, continua la nostra lotta per l'ambiente e la salute pubblica
L’annullamento della sentenza di primo grado rappresenta un passo indietro, causato da questioni procedurali. Ma non equivale a un'assoluzione. La realtà dell’inquinamento dell’ILVA rimane comunque acquisita e il GIP di Potenza Ida Iura ha infatti emesso un nuovo decreto di sequestro degli impianti.29 ottobre 2024 - Associazione PeaceLink - Ottobre 2024
Lettera di ottobre agli amici di PeaceLink
Vogliamo porre al centro il tema del diritto alla felicità. È un tema che dovrebbe toccare ciascuno di noi, invitandoci a immaginare insieme una società futura che combatta la solitudine, che superi la rassegnazione individuale e che riaffermi il principio di speranza e felicità condivisa.29 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti - Albert, il bollettino quotidiano pacifista
Il mediattivismo ecopacifista: come e perché formare nuove competenze
PeaceLink intende offrire un punto di riferimento per la formazione di competenze nella gestione delle informazioni del movimento ecopacifista. Un esempio di questo impegno è il bollettino “Albert”, che, utilizzando l’Intelligenza Artificiale, rappresenta un modello innovativo di informazione.28 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink
Sociale.network