Diritti alla vita: il progetto del clan Agesci del Messina 4
In 40 Stati al mondo la pena di morte è ancora prevista dal codice penale ed utilizzata; 47 Stati mantengono la pena di morte anche per reati comuni ma di fatto non ne hanno fatto uso per almeno 10 anni; in 7 Stati è in vigore ma solo limitatamente a reati commessi in situazioni eccezionali, ad esempio in tempo di guerra; 101 Stati l'hanno abolita completamente.
La comunità ritiene che nessun essere umano abbia il diritto di decidere di scrivere la parola FINE alle pagine della vita di un altro. Qualsiasi sia stato il crimine da lui commesso .Come proposta, assai piu “umana”, il clan ritiene si debbano intensificare i trattamenti riabilitativi all’interno delle carceri se non addirittura all’interno di appositi luoghi di recupero. Pertanto il clan si pronuncia ASSOLUTAMENTE CONTRARIO alla pena di morte.
Questo progetto è il frutto di un anno di documentazione, confronto e impegno. Il clan "Il Timone" del Messina 4 ha scelto di affrontare il delicato tema del Diritto alla Vita e prendere delle posizioni ben precise su eutanasia, aborto e pena di morte. Queste foto concentrano ed esprimono ciò che siamo e pensiamo con la speranza che argomenti cosi importanti vengano affrontati nelle giuste sedi e siano sempre fonte di un confronto costruttivo volto a tutelare nel modo più giusto la vita di ogni essere umano. Il reportage fotografico è stato eseguito da Luciano Manna. Guarda il reportage completo
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