Mediterraneo e Islam. Investigazione storica di Carlo Ruta sul mare delle relazioni e delle contaminazioni
Oggi non si può fare a meno di porre attenzione ai difficili rapporti che corrono tra l’Islam e l’Occidente. È tempo di radicalismi che invocano lo scontro e di propagande che tendono a distorcere il senso delle cose, e in primo luogo la storia. Sembra che si sia perso il bandolo della comprensione, mentre il senso comune appare sempre più sotto attacco. Sullo sfondo di questi problemi, Il Mediterraneo oltre il jihad e le crociate di Carlo Ruta, in libreria dal I° giugno 2017 per le Edizioni di storia e studi sociali, nasce con uno scopo particolare, per certi versi strategico: quello di indagare la storia di una sinergia profonda che segna, malgrado tutto, il fondamento del rapporto tra l’Europa e il mondo arabo-islamico, oggi, spesso, del tutto travisato. Ne esce un libro nuovo, volutamente breve ma in grado di decodificare, con un linguaggio nitido, accessibile anche alle nuovissime generazioni, un rapporto ricco di sfaccettature, sullo sfondo di un Mediterraneo che prima di essere luogo di conflitti è stato, storicamente, area di contatto di popoli e saperi.
Nelle pagine di Ruta si dipana, in particolare, una lettura della storia che ritrova degli assi fondamentali nel tempo lungo delle relazioni e delle contaminazioni. Viene quindi sottolineato, con estrema chiarezza appunto, un ampio orizzonte di esperienze che hanno dimostrato di poter resistere, nei grandi tragitti, al trauma delle inimicizie e dei conflitti tra i popoli. Numerose vicende aperte ed esemplari, che tendono a scomparire nella percezione del passato, assumono in definitiva un rilievo non indifferente in scenari materiali e di senso più articolati, in cui lo scontro non riesce a impedire il cammino del dialogo interetnico e interculturale. Un «breviario» di storia insomma, che, attraverso l’agile struttura del pamphlet e una cospicua rassegna iconografica, fornisce risposte utili e comprensibili alle domande di conoscenza sulle questioni cruciali che attraversano il presente.
Carlo Ruta è saggista e studioso di storia del mondo mediterraneo. Laurea in Filosofia conseguita presso l’Università degli Studi di Messina. Laurea in Teorie della conoscenza, della morale e della comunicazione conseguita presso l’Università degli Studi di Urbino. È autore di numerosi saggi. Tra i più recenti: Guerre solo ingiuste, Mimesis, 2010; Narcoeconomy, Castelvecchi, 2011; Colletti criminali, Castelvecchi, 2013; Il crepuscolo della Sicilia islamica, Edi.bi.si., 2014; Cristiani e musulmani nella Sicilia normanna (con altri autori), Edizioni di storia e studi sociali, 2015; Storia del viaggio in Sicilia, Eds, 2016; In viaggio tra Mediterraneo e storia (con S. Tusa), Eds, 2017. Ha curato e introdotto cronache e resoconti di viaggio di varie epoche. Ha condotto studi su alcuni aspetti dell’età dei lumi. Ha firmato reportage e studi di fenomeni sociali per diverse testate giornalistiche italiane.
Carlo Ruta, Il Mediterraneo oltre il jihad e le crociate, Edizioni di storia e studi sociali, giugno 2017, pp. 128, ill. b/n nel testo.
Redazione
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