#SALUS La Salute al centro!
Mercoledì 10 aprile al Parlamento europeo ho avuto il piacere di ospitare un’importante conferenza “SALUS: la centralità del paradigma salute” organizzata insieme a Lumen Scuola di Naturopatia (vedi note).
Risulta sempre più chiara la necessità di un radicale cambio di paradigma nel modo in cui intendiamo la salute, che sposti l’attenzione dalla cura alla prevenzione, attraverso la diffusione di buone pratiche e stili di vita sani e l’adozione di strategie per la riduzione dell’uso di antibiotici.
Secondo i dati Eurobarometro nel 2050 i morti a causa della resistenza agli antibiotici potrebbero ammontare a oltre 2.4 milioni di persone. Un numero allarmante che deve far riflettere e spingerci ad agire, in Italia come in Europa.
Promuovere la salute è oggi la strada maestra da percorrere, una strada dalle incredibili potenzialità in termini di miglioramento della qualità della vita delle persone e dai risultati certi sia per le tasche dei cittadini, che vedrebbero una netta diminuzione della spesa pubblica sanitaria, sia per la sostenibilità ed equilibrio del pianeta, ristabilendo un rapporto armonico con la natura e gli altri esseri viventi del pianeta.
Di questi importanti temi abbiamo discusso grazie al contributo di medici ed esperti del settore provenienti da tutta Europa, ponendoci degli obiettivi ambiziosi per il futuro.
Un ringraziamento speciale va alla ideatrice e iniziatrice di questo evento Milena Simeoni, direttrice di Lumen, ad Alberto Donzelli, Medico specialista in igiene e medicina preventiva e Chiara Cusa, Medico chirurgo, specializzata in Medicina Interna, con i loro tre preziosi interventi hanno reso la conferenza un momento di divulgazione di altissimo livello e gettato le basi per le azioni future.
Su YouTube è possibile rivedere la conferenza già trasmessa in diretta streaming:
https://www.youtube.com/watch?v=yrUuAytbdjg&feature=youtu.be
Articoli correlati
Nicaragua e Covid-19
Assistenza sanitaria decentrata, gratuita e universale9 aprile 2020 - Giorgio TrucchiTerremoto 2009, non c’è memoria senza giustizia
Nel novembre 2009, grazie all’associazione Kabawil e all’Abruzzo Social Forum, Hebe de Bonafini a nome delle Madres de Plaza de Mayo incontrò i familiari delle vittime della Casa dello Studente. Le Madres hanno insegnato al mondo che memoria fa rima con giustizia, che non c’è vera memoria senza giustizia. E’ quel che hanno testimoniato nell’Argentina post dittatura. E’ quello che, nell’infinita notte mai giunta all’alba e rimasta ferma alle 3.32 del 6 aprile 2009, che L’Aquila, l’Abruzzo e tutti i territori teatri di “tragedie” impongono.6 aprile 2017 - Alessio Di Florio- L'ambiente e la prevenzione non hanno prezzo
Salute bene indisponibile
Con la campagna elettorale riappaiono i fantasmi che delegittimano l'operato degli ambientalisti24 marzo 2012 - Maurizio Portaluri
Sociale.network