Liuba, le altre e i figli da buttare via
Alcune volte la discriminazione è meno sfacciata, e non è meno grave. Ma quello che Liuba, come altre donne e madri dipendenti della multinazionale dell'abbigliamento Yoox (sede dell'Interporto di Bologna) è costretta a subire, sotto gli occhi impotenti dello Stato, fa accaponare la pelle. Grazie anche al programma di La7 "L'Aria che tira" sappiamo qualcosa in più della loro protesta.
Liuba ha ragione, una domanda alle Istituzioni va fatta: com'è possibile che oggi, nel 2020, si sia costretti a scendere in strada e protestare perché ci si sente imporre di scegliere tra il lavoro e i figli?
Certo, la parola "scegliere", con bambini in carne ed ossa sul piatto della bilancia, fa sorridere. Non si può non pensare alle tante acrobazie, alle porte chiuse, alle amarezze, all'aiuto di una tenacia infinita (e, si spera, anche a quello di qualcuno di tanto in tanto solidale).
Tanto - le è stato detto da quello che indica, amaramente, come un Capo "bravissimo" - lei non viene neppure vista! In queste fabbriche certamente piene di idee, davanti alle madri più fastidiose con bambini molto piccoli, c'è chi non trova di meglio che convincerle che "sono invisibili". Non è così. Colpisce a fondo la dolcezza, colpisce la determinazione di queste giovani donne, che sanno di essere in pericolo, ma sono convinte di non poter essere maltrattate per "colpa" dei loro figli. Non possono rassegnarsi all'idea di non essere viste. Chiedono aiuto.
Non mi basta ascoltare una volta sola Liuba. Sentite anche voi come le sue parole suonino ogni volta più chiare e più giuste.
https://www.coordinamentomigranti.org/2020/12/09/donne-che-non-hanno-paura-sostieni-lo-sciopero-delle-operaie-yoox/
Le operaie chiedono di essere al loro fianco il 12 dicembre (manifestazione h. 15.30 in Piazza Nettuno, Bologna).
Tutti possono dare una mano, firmando un appello e facendolo circolare (con una mail di sostegno a "womenstrikeyoox@gmail.com").
Io ho scritto cominciando così: "Care amiche, vedo benissimo voi e il vostro coraggio. Meritate ascolto. Appoggio le vostre proteste e vi auguro ogni bene".
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