Lotta alla camorra

Napoli alza la testa contro l'oppressione

Una vicenda edificante dalla Napoli che lotta contro la violenza della camorra
19 novembre 2004

Nelle ultime settimane Napoli è tornata prepotentemente alla ribalta mediatica nazionale per una serie infinita di omicidi e agguati. Segno inequivocabile che la camorra ha rialzato la testa, ammesso che l'abbia mai abbassata. Ma la città non ci sta. Lontano dai riflettori vive e lotta una città che si ribella alla criminalità organizzata e che lotta contro di esse. Di questa lotta una pagina importante è stata scritta qualche giorno fa. Infatti il 17 novembre è iniziato il processo ad alcuni estorsori. Il cosiddetto pizzo è una delle attività più fiorenti della camorra napoletana. Attività che vive della prevaricazione violenta e della paura che si cerca di generare nelle vittime. Ma alcuni commercianti preferiscono rifiutarsi di pagare e denunciano gli estorsori. Come è accaduto a Silvana Fucito. La donna di San Giovanni a Teduccio è proprietaria di una fabbrica di vernici, a cui la camorra ha dato fuoco per rappresaglia contro il suo rifiuto di sottostare alla loro dittatura.
In questo processo la donna non è stata lasciata sola. Decine di concittadini hanno organizzato un pulman per sostenerla nella battaglia giudiziara. Concittadini che in questi ultimi anni le sono stati vicini, sostenendo l'associazione antiracket fondata e presieduta dalla sig. Fucito. E con lei si sono schierate anche le istituzioni cittadine. Al suo fianco nel processo ci saranno anche un legale del Comune, che si è costituito parte civile, e l'assessore alla legalità Roberto De Masi. L'assessore ha dichiarato pubblicamente "vogliamo stare vicini alla signora Fucito che è il presidente dell'associazione antiracket di San Giovanni a Teduccio e perché è questa la città che vogliamo e per la quale lavoriamo, sin dal primo momento siamo stati al fianco delle associazioni e continueremo a esserlo perché questa serva da incoraggiamento a tutti gli operatori economci della città". Ma la mobilitazione popolare non finisce qui e si concluderà (per ora!) con una grande manifestazione di piazza il 26 novembre, organizzata dai presidi delle scuole del quartiere di concerto con gli stessi ragazzi.

Articoli correlati

  • Gli studenti di Casal di Principe ricordano il sacerdote martire
    Sociale
    Trent'anni dopo l'omicidio di don Peppe Diana

    Gli studenti di Casal di Principe ricordano il sacerdote martire

    La figura di don Peppe Diana rappresenta un simbolo di speranza e di resistenza alla camorra. La sua memoria è un monito costante contro l'indifferenza e la complicità, invitando ciascuno di noi a non tacere di fronte alle ingiustizie.
    19 marzo 2024 - Redazione PeaceLink
  • Parte con una fiaccolata la settimana della Legalità a Palagiano
    Sociale
    In provincia di Taranto

    Parte con una fiaccolata la settimana della Legalità a Palagiano

    Alla fiaccolata parteciperanno le scolaresche. Gli alunni hanno preparato cartelloni e altro materiale che esporranno durante la fiaccolata. Insieme a loro ci saranno anche i genitori, le associazioni del territorio e le autorità.
    14 maggio 2023 - Redazione PeaceLink
  • Ecoreati: non fermate i processi!
    Ecologia
    Firma la petizione al Governo e al Parlamento

    Ecoreati: non fermate i processi!

    Vogliamo raccogliere le voci di cittadini e associazioni per chiedere una modifica della legge che salvi i grandi processi per disastro ambientale e per altri gravi ecoreati. Il rischio della riforma Cartabia è quello di vanificare l'impegno dei magistrati nella lotta agli ecoreati.
    30 luglio 2021 - Associazione PeaceLink
  • Questa riforma va in senso esattamente contrario al sogno di giustizia di Paolo Borsellino
    Sociale
    Riforma della giustizia

    Questa riforma va in senso esattamente contrario al sogno di giustizia di Paolo Borsellino

    Siamo purtroppo alle Termopili, è una battaglia disperata ma le battaglie, se giuste, se sacrosante, vanno in ogni caso combattute ed è quello che faremo, chiamando a raccolta la Società Civile, fino alla fine.
    30 luglio 2021 - Salvatore Borsellino
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)