Uccidere con la Bibbia in tasca

Basta con la violenza biblica

La religione non può essere bestemmiata facendo di Dio il complice benedicente o il mandante dei nostri omicidi.
16 gennaio 2009

Non rinnego il seguente testo, che risale ad alcuni anni fa (e mi chiedo se l'ho inserito io in questo sito), ma neppure lo riconfermo tale e quale, senza ulteriori prcisazioni che ho pubblicato in seguito e che rintraccerò. Qui si deve porre un problema, non una sentenza. Non tolgo nulla a questa mia reazione alle pagine violente della Bibbia, ma la colloco meglio nel carattere che la Bibbia ha di documento storico e culturale, e non unicamente e direttamente di precetto morale di origine divina.

Enrico Peyretti, 13 settembre 2009

***

L'Antico Testamento e il massacro di Gaza
“Voi inseguirete i vostri nemici ed essi cadranno dinanzi a voi colpiti di spada. Cinque di voi ne inseguiranno cento, cento di voi ne inseguiranno diecimila e i vostri nemici cadranno dinanzi a voi colpiti di spada.”

Levitico, cap. 26, vv. 7-9

“Quando il Signore tuo Dio ti avrà introdotto nel paese che vai a prendere in possesso e ne avrà scacciate davanti a te molte nazioni… quando il Signore tuo Dio le avrà messe in tuo potere e tu le avrai sconfitte, tu le voterai allo sterminio; non farai con esse alleanza né farai loro grazia.”

Deuteronomio, cap. 7, vv. 1-2

“…non lascerai in vita alcun essere che respiri, ma li voterai allo sterminio… come il Signore tuo Dio ti ha comandato di fare…”

Deuteronomio, cap. 20, v. 16

Gli studiosi della Bibbia non nutrono molti dubbi sul fatto che la Bibbia ebraica contenga alcuni suggerimenti fortemente impregnati di immoralità, alcuni dei quali non sono altro che un invocazione al genocidio. Raymund Schwager, studioso della Bibbia, ha trovato nell’Antico Testamento 600 passi di violenza esplicita, 1.000 versi che descrivono le violente azioni punitive di Dio, 100 passi in cui Dio ordina espressamente di uccidere. A quanto pare, la violenza è l’attività più spesso menzionata nella Bibbia ebraica.

Per quanto possa essere sconvolgente, la saturazione di violenza e sterminio nella Bibbia ebraica può fare luce sul terrificante genocidio condotto al momento a Gaza dallo stato di Israele. In pieno giorno l’I.D.F. [l’esercito israeliano, n.d.t.] sta utilizzando contro i civili i metodi più letali, come se il suo principale obiettivo sia quello di “ votare allo sterminio” la popolazione di Gaza senza mostrare alcuna intenzione “di fare loro grazia”.

Gilad Atzmon
Un bel giorno, nella quotidiana lettura della Bibbia, arrivai ad un punto di esasperazione. Stavo leggendo i Giudici. Chiusi la Bibbia e scrissi di getto ad alcuni amici, che so sensibili ai problemi spirituali, per dire che più leggo i libri della conquista, delle guerre (e per grazia di Dio andò perduto un libro delle «guerre di Dio»!), delle lotte di palazzo, e più li detesto, li rifiuto, non vi trovo nessuna parola di Dio. Conosco le risposte apologetiche, le spiegazioni ragionevolissime, e non mi bastano più. Non c’è bisogno della Bibbia per sapere di queste brutte cose. Ma il peggio è che la Bibbia mi presenta questi orrori non come fatti umani, ma come azioni di Dio nel suo popolo, e questo mi fa male. Una scelta di pace per tutti gli uomini
Se leggerò ancora molto quei libri – scrivevo – finirò per disprezzare l’ebraismo che li ha prodotti e trasmessi, e questo non lo voglio. Farò una selezione, non importa se ciò è lecito e corretto oppure no. Terrò cari i libri della sapienza, delle leggi per la vita cancellando le leggi di morte, i libri dei profeti di salvezza e speranza, dell’amore universale, chiudendo i libri nazionalisti e di teologia guerriera. Solo questa selezione continuerò a leggere come alimento dello spirito e occasione per la preghiera.
Le pagine violente, quando le incontrerò, mi serviranno solo per documentare ciò che sto dicendo, e del resto già da molto tempo, combattendo il disgusto, le uso per fare schede sulla Bibbia violenta. Un solo minimo ultimo esempio: Davide come il Faraone. Al popolo di Rabbà, città occupata e depredata, e a tutti gli Ammoniti, il re David fa esattamente ciò che il Faraone aveva fatto ai figli d’Israele: impone il lavoro massacrante dei mattoni (2 Samuele 12,31 e Esodo 1,14 e 5,7).
Pregherò, come ho sempre fatto dalla prima giovinezza, i salmi. Ma alcuni salmi sono violenti, altri sono un «Te Deum per la vittoria», e dunque non sono preghiera ma bestemmia, come mostrò bene non un papa, non un vescovo, non un monaco, non un teologo, ma Kant, pio filosofo, in una nota magistrale del suo "Per la pace perpetua". Anche Victor Hugo, mezzo scomunicato, inveì contro l’arcivescovo di Parigi per il Te Deum dopo il colpo di stato di Napoleone III. Non è possibile pregare coi salmi della vittoria militare. Anche qui, si deve tagliare. Conosco bene tutte le discussioni a questo riguardo. Saranno storia e letteratura, ma non sono preghiera. Amen.
Continuerò a leggere la Bibbia così selezionata, non il resto, per la salute della mia anima e per il rispetto di Dio e della sua storia con l’umanità, che non può essere bestemmiata facendo lui complice benedicente o mandante dei nostri omicidi.

Articoli correlati

  • Veglia per Gaza a Lecce
    Palestina
    Anche il nodo PeaceLink di Lecce aderisce all'evento

    Veglia per Gaza a Lecce

    Aumentano le adesioni all'iniziativa promossa dal coordinamento salentino di Donne per la Palestina. La veglia silenziosa testimonierà la solidarietà ai civili di Gaza, massacrati da nove mesi dall’esercito israeliano con la complicità dei governi europei e dell’Occidente
    13 luglio 2024 - Redazione PeaceLink
  • "Come raccomandare le pecore al lupo"
    Alex Zanotelli
    Lettera al C7

    "Come raccomandare le pecore al lupo"

    Per "dialogare" con i G7 è stato creato un organismo di "rappresentanza della società civile globale", denominato C7. In questa lettera sono criticati sia il metodo con cui si è mosso il C7 sia i contenuti della "proposta costruttiva" al G7.
    8 giugno 2024 - Lettera collettiva
  • Comitati per la pace Puglia, G7 non acceleri economia di guerra
    Disarmo
    'Sì a Tavolo negoziale sotto l'egida Onu chiesto dall'Europa'

    Comitati per la pace Puglia, G7 non acceleri economia di guerra

    E' l'appello lanciato dai Comitati per la pace di Puglia e da associazioni di cui fanno parte Anpi, Arci, Forum Terzo Settore Puglia, Cgil, IoAccolgo Puglia, Legambiente Puglia, Libera, Link, Pax Christi, PeaceLink, Radici future produzioni, Udu, Unione degli studenti Puglia, Un Ponte Per.
    27 maggio 2024 - ANSA
  • Quando cade un tabù: una democrazia può commettere crimini di guerra?
    Editoriale
    L'arresto richiesto dal presidente della Corte Penale Internazionale del premier Netanyahu

    Quando cade un tabù: una democrazia può commettere crimini di guerra?

    La reazione indignata del primo ministro israeliano Netanyahu, che ha respinto con veemenza il paragone tra lo "Stato democratico di Israele" e Hamas, tocca la diffusa convinzione che una nazione considerata "democratica" sia immune dall'accusa di crimini contro l'umanità. Il caso di David McBride
    22 maggio 2024 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)