8° Memoriale "Asilo politico"
Sabbetta dopo le ostilità affrontate in Italia si reca in Germania dove lavora come addetto alla coltivazione di fiori ma vi resta solo tre mesi avendo il visto turistico. Rientrato in Italia a seguito della morte del padre nel 1960 riparte per la Grecia ad Atene chiede asilo politico ma non gli viene concesso. Si reca in Egitto nel Cairo e anche qui chiede asilo politico ma nel contempo fa richiesta per l’ottenimento di un lavoro, inviando raccomandate, alle autorità competenti (ambasciate varie) con lo scopo di poter tornare ad espletare l’attività professionale di agronomo in Africa (Libia ,Somalia) l’asilo politico non gli viene concesso e neppure la promessa di lavorare come tecnico agrario in Libia viene mantenuta. Ormai di fronte ad un muro comprende che le autorità gli impongono un rimpatrio coatto.
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