La Rivista Confronti propone: l'impegno sociale in musica. Un libro biografico sul grande cantastorie Francesco Guccini.

Francesco Guccini in Concerto

La Rivista Confronti presenta: Francesco Guccini in Concerto.
Libro di Claudio Sassi e Odoardo Semellini, dedicato a Brunetto Salvarani, “vecchio amico di giorni, pensieri e altre sciocchezze”.
Giunti Editore, collana Bizarre, a cura di Riccardo Bertoncelli.
Recensione di Laura Tussi
Laura Tussi9 luglio 2011

CONFRONTI è una pubblicazione di fede, politica e vita quotidiana a cui collaborano cristiani di diverse confessioni, ebrei, musulmani, buddhisti, induisti e laici interessati al dialogo e al confronto tra molteplici culture, per affermare i valori della memoria storica, dell'accoglienza, della solidarietà e della costruzione di una società democratica, pluralista e interculturale, contro ogni razzismo, nella costante ricerca tra comunità e realtà in dialogo, che operano per la Pace, la Nonviolenza, il confronto, per un nuovo contesto sociale pluralista e aperto alle diversità tra confessioni religiose e culture, oltre i muri delle incomprensioni, delle tensioni, dei fondamentalismi, nell'interazione e nel reciproco riconoscimento... Confronti presenta:

FRANCESCO GUCCINI IN CONCERTO.

Libro di CLAUDIO SASSI e ODOARDO SEMELLINI,

dedicato a BRUNETTO SALVARANI, “vecchio amico di giorni, pensieri e altre sciocchezze”.

Giunti Editore, collana Bizarre, a cura di RICCARDO BERTONCELLI.

 Recensione di LAURA TUSSI

 Ero allora una giovane studentessa, quando, con il liceo che frequentavo e l’ITIS di Desio (Monza e Brianza), tramite il Club Tenco e lo storico presentatore del Premio, dedicato appunto a Luigi Tenco - che si svolge annualmente presso il teatro Ariston di Sanremo- il Preside Antonio Silva, abbiamo organizzato un importante evento con il Maestro Francesco Guccini.

In quell'occasione Guccini ha regalato un’esclusiva e davvero molto preziosa e apprezzata anteprima, riservata a noi ragazzi, del suo allora, ultimo libro, ancora in via di produzione, dal titolo Vacca d'un Cane - correva l'anno 1992 - in cui raccontava dei luoghi del dopoguerra che gli sono rimasti nel cuore.

All'interno del libro, edito, successivamente, nel 1993, il musico diviene scrittore e descrive le difficoltà di un itinerario praticato attraverso il disastro postbellico, a cui si aggiunge la ritrosia di Francesco, bambino di soli cinque anni, a seguire i genitori, lasciando il famigliare e sicuro nido di Pàvana per un incerto e imprevedibile inurbamento, come lui ama ricordare nella canzone Piccola Città “cento finestre, un cortile, le voci, le liti e la miseria: io, la montagna nel cuore, scoprivo l'odore del dopoguerra”.

Insomma quando il nostro Guccini canta, con felice sintesi, di questa “piccola città, bastardo posto”, traduce la memoria storica degli eventi ed esplicita un suo malessere personale, un disagio esistenziale, che non si discosta molto dalla realtà sociale di quegli anni.

In un quartiere di Modena situato tra “la Via Emilia e il West”, Guccini comincia a conoscere i suoi compagni di avventura musicale e non solo, con i quali si esibisce in modi e ambiti al limite dell'informalità e della trasgressione, in bar, osterie, circoli culturali, carceri, fabbriche occupate o dismesse, teatri e teatrini, prima di approdare alle dimensioni degli stadi e dei palasport.

Fino alla sua prima maturità, Guccini si è sempre esibito con modalità artigianali, vicine alla tradizione del cantastorie più che del cantautore, affrontando i sentieri delle osterie, dei cabaret, dell'affabulazione fulminante e coinvolgente, dell'esibizione schietta, essenziale e immediata che denuncia la precarietà dell’esistere, caratterizzata dal sottile spleen di baudelairiana memoria, da una velata malinconia e al contempo agguerrita passione di denuncia sociale.

Tutta questa narrazione è raccolta nel nostro libro dal titolo “Francesco Guccini in concerto”, in cui Giunti Editore vuole rendere un altro omaggio al Maestro, avvalendosi dell'impegno di due straordinari ricercatori e collezionisti, Claudio Sassi e Odoardo Semellini, che hanno raccolto e riesumato una notevole e impressionante quantità di materiali inediti, dal profondo degli archivi, da cui hanno estrapolato manifesti, memorabilia, locandine, ritagli di giornale, interviste e biografie. Alle testimonianze, raccolte appositamente per questo volume, si sono aggiunti i racconti e le memorie dei tanti musicisti che hanno accompagnato il Cantautore nel tempo, da Flaco Biondini a Ellade Bandini, fino alle performance con il Club Tenco e ai duetti con Vecchioni, la Nannini, Ligabue, tramite approfondimenti collegati alla sua attività in studio e alla vita quotidiana, negli anni delle leggendarie notti all’Osteria delle Dame a Bologna e nel paesaggio pittoresco dell'Appennino Tosco Emiliano, intriso del clima triste e dimesso del dopoguerra, che, invece, è diventato, col tempo, una dimensione mitologica e poi storica della prima canzone d'Autore nel nostro Paese.

Tutto questo nella straordinaria e sconosciuta trama esistenziale, intrisa di dialoghi, incontri, rapporti, progetti, in seguito a date, eventi occasioni di un Cantautore che negli anni, ha saputo intrattenere il suo pubblico, creando un legame empatico, caldo, coinvolgente, raccontato in questo nostro libro biografico che si è trasformato, man mano che veniva composto e prendeva forma, nel racconto pittoresco e avvincente di uno dei personaggi più impegnati e contestatori della canzone italiana, schierato per i significati ultimi della giustizia sociale, dell'uguaglianza dei diritti tra tutti gli esseri umani, con imprescindibile e costante coerenza, attraverso le doti artistiche più alte della semplicità, dell'immediatezza, dell’umanità, dell'impegno sociale, dell'amore per la musica e per il pubblico in un connubio armonioso, nel crescendo entusiastico dei concerti, senza eccessi maldestri di protagonismo, ma sempre al limite del goliardico, nel gusto della trasgressione sagace, nella ricerca dell'ironia, attraverso il piacere della compagnia, dell'avventura, alla luce della sapiente e vissuta sperimentazione artistica e musicale.

 Laura Tussi, Istituto Comprensivo Via Prati-Desio (Monza e Brianza)

 

Allegati

  • Francesco Guccini in Concerto

    Laura Tussi
    126 Kb - Formato pdf
    CONFRONTI è una pubblicazione di fede, politica e vita quotidiana a cui collaborano cristiani di diverse confessioni, ebrei, musulmani, buddhisti, induisti e laici interessati al dialogo e al confronto tra molteplici culture, per affermare i valori della memoria storica, dell'accoglienza, della solidarietà e della costruzione di una società democratica, pluralista e interculturale, contro ogni razzismo, nella costante ricerca tra comunità e realtà in dialogo, che operano per la Pace, la Nonviolenza, il confronto, per un nuovo contesto sociale pluralista e aperto alle diversità tra confessioni religiose e culture, oltre i muri delle incomprensioni, delle tensioni, dei fondamentalismi, nell'interazione e nel reciproco riconoscimento...Confronti propone la recensione di Laura Tussi al libro "Francesco Guccini in Concerto"

Articoli correlati

  • I musei per la pace
    Storia della Pace
    L'ultimo testo scritto da Gianmarco Pisa

    I musei per la pace

    Recensione del libro "Le porte dell’arte. I musei come luoghi della cultura tra educazione basata negli spazi e costruzione della pace". I musei per la pace promuovono attivamente la risoluzione dei conflitti, educando alla nonviolenza e ai diritti umani.
    25 novembre 2024 - Alessandro Marescotti
  • Quel soldato che non si presentava mai all'alzabandiera
    Laboratorio di scrittura
    Era il "raccomandato" del mio capitano

    Quel soldato che non si presentava mai all'alzabandiera

    Dormiva, sapendo di essere intoccabile. Era una situazione che da sottotenente non potevo tollerare: un esempio diseducativo per tutto il plotone che comandavo. Gli detti la consegna di rigore. Il capitano per tutta risposta lo mandò a casa in licenza premio.
    23 agosto 2024 - Alessandro Marescotti
  • Ufficiale pacifista
    Laboratorio di scrittura
    Mi hanno congedato con note caratteristiche negative per "scarsa attitudine al comando"

    Ufficiale pacifista

    Forse alcuni pensano che io sia stato un obiettore di coscienza al servizio militare. E invece no. Ho imbracciato le armi, ho sparato qualche colpo su un bersaglio, ho lanciato la mia bomba a mano nel poligono di tiro, ho avuto alcuni soldati ai miei ordini. Questa è la mia storia.
    22 agosto 2024 - Alessandro Marescotti
  • Scrivere
    Laboratorio di scrittura
    Pedagogia della resistenza

    Scrivere

    Quando tutto sembra perduto, quello è il momento in cui nasce potente dentro di me la volontà di resistere. E scrivo. Come estremo atto di volontà. La scrittura è un atto di autodifesa ragionato, di sopravvivenza a tutto ciò che mi toglie forza e motivazione.
    30 luglio 2024 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.26 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)