Tre volumi di Gene Sharp

Politica dell'azione nonviolenta

Un'analisi completa e approfondita delle caratteristiche, delle tecniche e della dinamica che possono fornire efficacia pratica all'azione nonviolenta.

In questi tre volumi vengono analizzati ed esposti le caratteristiche, le tecniche e la dinamica dell'azione nonviolenta.  Gandhi

Ultilzzando uno schema espositivo di Peppe Sini sulla nonviolenza, possiamo dire che Gene Sharp evidenzia: 

1. le tecniche di protesta e persuasione nonviolenta, comprendenti dichiarazioni formali, forme di comunicazione rivolte a un pubblico più vasto, rimostranze di gruppo, azioni pubbliche simboliche, pressioni su singoli individui, spettacoli e musica, cortei, onoranze ai morti, riunioni pubbliche, abbandoni e rinunce. 

2. le tecniche di noncollaborazione sociale, comprendenti ostracismo nei confronti delle persone, noncollaborazione con eventi, consuetudini ed istituzioni sociali, ritiro dal sistema sociale; 
 

3. le tecniche di noncollaborazione economica, comprendenti a) i boicottaggi economici: azioni da parte dei consumatori, azioni da parte di lavoratori e produttori, azioni da parte di mediatori, azioni da parte di proprietari e negozianti, azioni di natura finanziaria, azioni da parte di governi; b) gli scioperi, tra cui gli scioperi simbolici, scioperi dell'agricoltura, scioperi di gruppi particolari, scioperi normali dell'industria, scioperi limitati, scioperi di più industrie, combinazioni di scioperi e blocchi economici (tra cui l'hartal, ed il blocco economico);

4. le tecniche di noncollaborazione politica, comprendenti rifiuto dell'autorità, noncollaborazione di cittadini col governo, alternative dei cittadini all'obbedienza, azioni da parte di personale governativo, azioni governative interne, azioni governative internazionali. 

Questi studi sono risultati talmente profondi ed efficaci da diventare dei "manuali di lotta e destabilizzazione" studiati anche da coloro che pianificano i "cambi di regime". Questo ha suscitato nei confronti di Gene Sharp il sospetto di essere un Machiavelli della nonviolenza utilizzato nei piani di destabilizzazione degli Stati Uniti.

 

 

Note: Fonti dei files:
http://www.reteccp.org/biblioteca/disponibili/novviolenza/sharp/nonviolentactionI.pdf
http://www.reteccp.org/biblioteca/disponibili/novviolenza/sharp/nonviolentactionII.pdf
http://www.reteccp.org/biblioteca/disponibili/novviolenza/sharp/nonviolentactionIII.pdf

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