Il ruolo degli scienziati nella crescita della coscienza antinucleare

Peace is the answer

In questa pagina web trovate un filmato che ricostruisce la storia della bomba atomica: il Progetto Manhattan. Emergono i dubbi degli scienziati coinvolti nel progetto. Da quella esperienza sono nate le personalità e i movimenti che si sono opposti all'olocausto nucleare
21 febbraio 2019

Peace is the answer: la pace è la risposta

"Peace is the answer": la pace è la risposta.

Nel corso del Novecento gli scienziati che hanno dato un decisivo apporto alla pace sono molti. La bomba atomica ha costituito una svolta nella riflessione degli scienziati per la responsabilità sociale. 

Leò Szilárd è lo scienziato che è al centro di questo filmato.

Egli contattò Einstein segnalandogli il rischio che la Germania nazista potesse costruire la bomba atomica. 

Einstein segnalò la questione al presidente americano (in una famosa lettera) ma non volle lavorare alla costruzione della bomba atomica. Invece Szilárd partecipò al progetto.

Ma Szilárd divenne sempre più insofferente nei confronti dei militari.

Ebbe numerosi contrasti col generale Leslie Groves che era il direttore militare del Progetto Manhattan. Su di lui si concentravano sospetti, tanto che fu anche pedinato dall'esercito. Voleva infatti evitare l'uso della bomba atomica in guerra: la bomba atomica doveva essere un'arma da costruire ma non da usare. Szilárd fu uno dei pochi scienziati del progetto Manhattan che si oppose al lancio delle bombe nucleari su Hiroshima e Nagasaki. 

Nel filmato emerge la dimensione visionaria e tormentata di Szilárd, uno scienzato che seppe avere una forte coscienza morale e una grande consapevolezza del ruolo degli scienziati nel campo militare.

La consapevolezza di Szilárd è proseguita nel corso della storia. Le fitte del rimorso lo seguirono per tutta la vita e contagiarono altri scienziati.

Oggi gli Scienziati per la Responsabilità Globale (Scientists for Global Responsability) stanno diffondendo per il grande pubblico una serie di informazioni sulle armi nucleari.

Il recente riconoscimento del Nobel per la Pace alla campagna ICAN per la messa al bando delle armi nucleari è un importante riferimento per proseguire l'opposizione alle armi nucleari. "Peace is the answer".

Articoli correlati

  • Con l'appoggio dell'estrema destra passa il nuovo patto militare fra Stati Uniti e Svezia
    Disarmo
    Ieri il parlamento di Stoccolma ha approvato il controverso patto DCA

    Con l'appoggio dell'estrema destra passa il nuovo patto militare fra Stati Uniti e Svezia

    La Società svedese per la pace e l'arbitrato ha criticato duramente l'accordo, sottolineando che, a differenza di patti simili firmati con Norvegia e Danimarca, il DCA svedese non contiene riserve contro l'introduzione o lo stazionamento di armi nucleari.
    19 giugno 2024 - Redazione PeaceLink
  • La Svezia entra la Nato e già si parla delle armi nucleari
    Disarmo
    L'opposizione e la società civile esprimono timori, oggi si vota

    La Svezia entra la Nato e già si parla delle armi nucleari

    Il ministro della Difesa svedese nega la possibilità di ospitare armi nucleari, mentre il primo ministro lascia aperta la possibilità in caso di guerra. Parte della società civile, compresi 92 intellettuali e accademici, richiedono un referendum sull'accordo. Le preoccupazioni dei pacifisti.
    18 giugno 2024 - Redazione PeaceLink
  • Escalation nucleare: è il momento di dichiararsi pacifisti
    Disarmo
    SIPRI e ICAN documentano che gli Stati Uniti spendono più di tutti per le armi atomiche

    Escalation nucleare: è il momento di dichiararsi pacifisti

    Sono oggi 9585 le testate atomiche in stato di allerta. Più di duemila possono essere lanciate con un breve preavviso. Le potenze nucleari stanno incrementando i loro arsenali in una situazione geopolitica sempre più tesa. La guerra atomica può scoppiare per errore in questo clima conflittuale.
    17 giugno 2024 - Alessandro Marescotti
  • Il futuro atomico americano: dalla bomba B61-13 all'espansione dei missili nucleari
    Disarmo
    Se Cina e Russia rinsaldano l'alleanza militare gli USA potrebbero installare nuovi missili

    Il futuro atomico americano: dalla bomba B61-13 all'espansione dei missili nucleari

    Il mondo non può permettersi un ritorno alla logica dello scontro nucleare. Il mondo ha bisogno di pacifisti instancabili, tenaci e informati. È ora di scegliere la pace e di lavorare per il disarmo
    9 giugno 2024 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)