La prima Perugia-Assisi 60 anni fa, il 24 settembre 1961
La marcia Perugia-Assisi chiede di entrare nel Patrimonio Unesco
È attiva una Campagna di raccolta firme per chiedere che la storica marcia per la pace venga inserita nel patrimonio mondiale dell'umanità Unesco
La marcia della pace Perugia-Assisi ha la forza del sogno a occhi aperti, dell'appuntamento tra innamorati, rigenera lo spirito di chi vi partecipa. Ogni anno decine di migliaia di persone da tutto il mondo si incontrano alla Perugia-Assisi per promuovere il dialogo tra generazioni e culture diverse; per promuovere i principi della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, contro le guerre e le ingiustizie. Camminare insieme con una meta comune è una straordinaria metafora del cammino dell’umanità alla ricerca della pace.
Persino l'anno scorso, assunte tutte le precauzioni per scongiurare la trasmissione del covid-19, la marcia c'è stata; tutti con la mascherina, invece della marcia si è organizzata una catena umana, si sono mantenute le distanze interprersonali tenendo ognuno un capo di una bandiera iridata, di uno striscione, o fazzoletti e lunghe corde.
Quest'anno sul sito web ufficiale si può partecipare alla scrittura collettiva della storia della marcia, caricando una foto, una testimonianza, o scrivendo un ricordo. Inoltre è aperta una Campagna per chiedere all'Unesco di inserire la Perugia-Assisi nel patrimonio mondiale per l'umanità. Sarebbe un riconoscimento meritato e darebbe a tutti una garanzia in più sulla continuità di questa bellissima storia.
Quest'anno la marcia si terrà domenica 10 ottobre, sarà la 24esima marcia della pace Perugia-Assisi.
Parole chiave:
pacifismo
Articoli correlati
- La petizione è stata redatta ai sensi dell’articolo 50 della Costituzione
Stop invio nuove armi italiane in Ucraina
Oggi 34 esponenti della cultura, della società civile e del movimento pacifista presentano una petizione al Parlamento contro il nuovo decreto per invio di armi italiane in Ucraina. Primi firmatari monsignor Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi, e Alex Zanotelli, missionario comboniano8 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink - Albert - bollettino pacifista dal 30 dicembre 2024 al 5 gennaio 2025
Un'agenda di pace per il 2025
Il mondo è segnato dall’aumento vertiginoso delle spese militari e dal pericolo di una guerra nucleare mentre una parte dell'umanità vive nella povertà ed è abbandonata in condizioni di fame estrema. Per contrastare tutto ciò il movimento per la pace deve agire su più livelli e con obiettivi chiari.5 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink - Contro il militarismo e per la pace
Manifesto per la diserzione civile
La diserzione civile comincia con l’impegno a smentire la propaganda e a far circolare informazione veritiera. Contrastare i piani di riarmo vuol dire pretendere il finanziamento della spesa sociale per la sanità, la scuola, l’ambiente sottraendo fondi alla militarizzazione. - Global Women for Peace - United against NATO
Donne Unite contro la NATO: un coordinamento globale per la pace
Nata nel 2023 a Bruxelles, la rete ha rapidamente guadagnato slancio. In occasione del 75° anniversario della NATO, celebrato a Washington DC lo scorso luglio, le attiviste hanno organizzato una serie di iniziative contro la guerra e l'escalation militare.13 luglio 2024 - Redazione PeaceLink
Sociale.network