Danimarca (1837-1922)
Fredrik Bajer
Fu un politico e pacifista, noto per il suo impegno per la pace internazionale. Fu tra i fondatori dell'Ufficio Interparlamentare per la Pace, ricevendo il Premio Nobel per la Pace nel 1908.
22 ottobre 2024
1. La vita
Nato in Danimarca nel 1837, Fredrik Bajer fu un politico e pacifista, noto per il suo impegno per la pace internazionale. Morì nel 1922.
2. Il pensiero
Credeva nella diplomazia e nella cooperazione internazionale come strumenti per prevenire i conflitti.
3. Il periodo storico
Attivo durante la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, Bajer visse in un'epoca di nazionalismi emergenti e di tensioni internazionali in Europa.
4. Contributo specifico
Fu tra i fondatori dell'Ufficio Interparlamentare per la Pace, ricevendo il Premio Nobel per la Pace nel 1908.
6. Possibili approfondimenti
- L’Ufficio Interparlamentare per la Pace e le sue attività
Articoli correlati
- Svezia (1982)
Beatrice Fihn
E' un'attivista svedese per il disarmo nucleare. È stata direttrice esecutiva della International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (ICAN), organizzazione che ha vinto il Premio Nobel per la Pace nel 2017 per il suo impegno nel promuovere un trattato internazionale che proibisca le armi nucleari.9 novembre 2024 - Alessandro Marescotti - Svizzera (1828-1910)
Jean Henri Dunant
E' stato il fondatore della Croce Rossa. Premio Nobel per la Pace nel 1901, fu pioniere nel campo dell'assistenza umanitaria. Grazie a lui, vennero poste le basi per le convenzioni di Ginevra.Alessandro Marescotti - Germania (1913-1992)
Willy Brandt
Politico e statista tedesco, Brandt è stato cancelliere della Germania Ovest dal 1969 al 1974. È noto per il suo impegno nella politica della distensione e nella riconciliazione tra Est e Ovest durante la Guerra Fredda. Ha cercato di superare le divisioni ideologiche e promuovere la pace in Europa.23 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti - Italia (1884-1962)
Ezio Bartalini
Fu un convinto antimilitarista socialista. Fondò nel 1903 il primo periodico antimilitarista italiano, "La Pace", che divenne il principale organo di propaganda contro l'esercito, visto come strumento di oppressione della classe proletaria.23 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
Sociale.network