Italia (1923-2023)

Luigi Bettazzi

Vescovo molto conosciuto per la sua visione progressista della Chiesa, promuovendo il dialogo tra credenti e non credenti. Le sue posizioni a favore della pace lo hanno reso un importante punto di riferimento per i movimenti pacifisti. E' stato presidente nazionale di Pax Christi.
23 ottobre 2024

  1. La vita
    Luigi Bettazzi nacque a Treviso il 26 novembre 1923 ed è morto ad Albiano d'Ivrea il 16 luglio 2023. Dopo aver completato gli studi di teologia, fu ordinato sacerdote e successivamente divenne vescovo. La sua vita è stata caratterizzata da un forte impegno sociale e religioso, dedicandosi alla promozione della pace e della giustizia.

  2. Il pensiero
    Bettazzi è conosciuto per la sua visione progressista della Chiesa, promuovendo il dialogo tra credenti e non credenti. Le sue posizioni a favore della pace e dei diritti umani lo hanno reso un importante punto di riferimento per i movimenti pacifisti. La sua attività di educazione alla pace lo portò a curare la rubrica "L'opinione di..." nella rivista Mosaico di Pace, dove espresse le sue convinzioni e riflessioni su temi di rilevanza sociale e morale.

  3. Il periodo storico in cui è vissuto
    Bettazzi operò in un periodo caratterizzato da tumultuosi eventi politici e sociali, inclusi conflitti come la guerra civile in Bosnia ed Erzegovina e le tensioni della Guerra Fredda. Il suo impegno per la pace si manifestò anche durante il periodo della contestazione degli anni '60 e '70, quando le questioni relative alla guerra, alla pace e ai diritti umani divennero sempre più centrali nel dibattito pubblico.

  4. Il contributo specifico che ha dato rispetto ai conflitti della sua epoca
    Nel 1968, Bettazzi fu nominato presidente nazionale di Pax Christi, un movimento cattolico internazionale per la pace, e nel 1978 divenne presidente internazionale fino al 1985, anno in cui ricevette il Premio Internazionale dell'Unesco per l'Educazione alla Pace per i suoi meriti. Fu un sostenitore attivo dell'obiezione fiscale alle spese militari e dell'obiezione di coscienza, anche quando questo comportava rischi legali e penali. La sua partecipazione nel 1992 alla marcia pacifista organizzata dai Beati costruttori di pace e da Pax Christi, in mezzo alla guerra civile in Bosnia ed Erzegovina, evidenziò ulteriormente il suo impegno per la pace. Monsignor Bettazzi mantenne una stretta amicizia con Monsignor Antonio Bello, una figura importante nel movimento pacifista, che spirò confortato dalla sua presenza.

  5. Link a Wikipedia
    Luigi Bettazzi su Wikipedia

  6. Possibili approfondimenti

  • L'evoluzione del movimento Pax Christi
  • L'obiezione di coscienza in Italia e le sue implicazioni
  • Il ruolo della Chiesa cattolica nel dialogo interreligioso e nei movimenti per la pace durante il XX secolo fino ai giorni nostri

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