Erasmo da Rotterdam
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La vita
Erasmo da Rotterdam (Rotterdam, 28 ottobre 1466 – Basilea, 12 luglio 1536) è stato un umanista, teologo e filosofo olandese. Considerato una delle figure più influenti dell’Umanesimo europeo, fu critico verso la Chiesa cattolica del suo tempo e contribuì alla Riforma protestante con le sue opere e idee, pur rimanendo sempre un fautore della pace e della tolleranza. -
Il pensiero
Erasmo è noto per il suo pensiero di pace, tolleranza e riforma morale. Criticava aspramente la violenza e la guerra, e nelle sue opere, come “Elogio della follia” e “Dulce bellum inexpertis”, denunciava la follia del potere, l'autoritarismo, il dogmatismo, le atrocità dei conflitti, promuovendo la risoluzione pacifica delle controversie e la tolleranza religiosa. -
Il periodo storico in cui è vissuto
Erasmo visse durante il Rinascimento, un periodo di profonde trasformazioni culturali e religiose in Europa. Fu contemporaneo della Riforma protestante e delle guerre di religione che devastarono l'Europa, eventi che influenzarono profondamente il suo pensiero. -
Il contributo specifico che ha dato rispetto ai conflitti della sua epoca
Erasmo criticò la guerra e l'intolleranza religiosa, promuovendo invece la pace e la ragione. Pur rimanendo un critico della Chiesa cattolica, evitò di schierarsi apertamente con i riformatori protestanti, cercando sempre un terreno di conciliazione tra le due parti. -
Link a Wikipedia
Erasmo da Rotterdam su Wikipedia -
Possibili approfondimenti
- Il ruolo di Erasmo nel dibattito sulla Riforma protestante
- L'umanesimo cristiano e il suo impatto sul pensiero pacifista
Allegati
Irrazionalità della guerra e pacifismo nel pensiero di Erasmo da Rotterdam
Giuseppe Pasquali
Fonte: https://www.gazzettafilosofica.net/2019-1/dicembre/irrazionalità-della-guerra-e-pacifismo-nel-pensiero-di-erasmo-da-rotterdam/3548 Kb - Formato pdfErasmo nelle sue riflessioni sviluppa un pensiero pacifista accorato e argomentato, che si oppone alla pazzia del suo tempo e coltiva la speranza di un futuro di pace, rischiarato dal rinascimento della ragione.
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