L'ultimo testo scritto da Gianmarco Pisa

I musei per la pace

Recensione del libro "Le porte dell’arte. I musei come luoghi della cultura tra educazione basata negli spazi e costruzione della pace". I musei per la pace promuovono attivamente la risoluzione dei conflitti, educando alla nonviolenza e ai diritti umani.
25 novembre 2024

"Le porte dell'arte. I musei come luoghi della cultura tra educazione basata negli spazi e costruzione della pace"

In un'epoca di guerre i musei per la pace sono luoghi preziosi per costruire ponti di dialogo fra le culture e i popoli. Questo è il cuore pulsante del libro Le porte dell’arte. I musei come luoghi della cultura tra educazione basata negli spazi e costruzione della pace, scritto da Gianmarco Pisa, edito da Multimage.

Il testo esplora come i musei possano evolvere da semplici contenitori di patrimonio a veri e propri protagonisti della società. Secondo la definizione dell’ICOM (Consiglio internazionale dei musei), un museo non è solo un archivio di beni culturali, ma uno spazio aperto e inclusivo, che promuove diversità, sostenibilità e partecipazione. Pisa spinge questa visione oltre, descrivendo i “musei per la pace” come laboratori di incontro e di educazione alla cittadinanza, in grado di trasformare le eredità culturali in percorsi di dialogo e collaborazione.

Attraverso esempi concreti, come i progetti nei territori del post-conflitto in Jugoslavia e l’impegno dei Corpi civili di pace in Kosovo, il libro dimostra come la cultura possa essere strumento di riconciliazione e speranza. I musei per la pace, infatti, non solo conservano e interpretano il patrimonio culturale, ma promuovono attivamente la risoluzione dei conflitti, educando alla nonviolenza e ai diritti umani.

La Convenzione di Faro, citata nel volume, rafforza questa prospettiva. Essa definisce l’eredità culturale come un riflesso vivo delle tradizioni e dei valori delle comunità, e i musei diventano così catalizzatori di progetti condivisi, rafforzando il legame tra memoria storica e azione futura. Museo per la pace

Un esempio in tal senso è il Museo di Trieste. Una rete estremamente importante è l'International Network of Museums for Peace (INMP).

Questo libro è una chiamata all’azione per chi crede nella cultura come forza trasformativa. Leggere questo libro significa aprire una finestra su musei che non sono solo luoghi di conoscenza ma che luoghi di pace e di memoria condivisa.

Scopri di più sul libro su Multimage e inizia il tuo viaggio verso la cultura come strumento di pace.

Note: L'autore

Gianmarco Pisa

Operatore di pace. Impegnato in iniziative e ricerca-azione per la trasformazione dei conflitti, nell'ambito di IPRI (Istituto Italiano di Ricerca per la Pace) - Rete Corpi Civili di Pace, si occupa inoltre di inter-cultura e inclusione presso i centri di ricerca RESeT (Ricerca su Economia Società e Territorio) e IRES Campania (Istituto di Ricerche Economiche e Sociali), a Napoli, la sua città. Ha all'attivo pubblicazioni sui temi del conflitto e della pace e azioni di pace nei Balcani, per Corpi Civili di Pace in Kosovo, e, in diversi contesti, nello scenario mediterraneo.

I suoi libri https://multimage.org/autori/gianmarco-pisa/

Allegati

  • Scheda del libro

    Gianmarco Pisa
    Fonte: Multimage
    423 Kb - Formato pdf
    "Le porte dell’arte. I musei come luoghi della cultura tra educazione basata negli spazi e costruzione della pace"
  • Sinossi

    96 Kb - Formato pdf
    "Le porte dell’arte. I musei come luoghi della cultura tra educazione basata negli spazi e costruzione della pace"

Articoli correlati

  • L’arcivescovo di Bari-Bitonto contro l'invio di armamenti in Ucraina
    Pace
    Monsignor Giuseppe Satriano firma la petizione online

    L’arcivescovo di Bari-Bitonto contro l'invio di armamenti in Ucraina

    Cresce il sostegno della Chiesa all’appello per fermare l'escalation bellica. Oggi i Vescovi della Conferenza Episcopale Pugliese pregano per la pace nella Basilica di San Nicola a Bari.
    14 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Costruire la speranza attiva
    Laboratorio di scrittura
    Occorre dare forza alle persone

    Costruire la speranza attiva

    Abbiamo bisogno - in questi tempi bui di scoraggiamento e di ingiustizia - di costruire comunità di resistenza, per evitare di cadere nelle solitudini e nel fatalismo. Resistere è la difficile missione della nostra vita e richiede una vera e propria pedagogia della resistenza.
    12 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Sì alla pace, No alla NATO: l’appello del movimento svizzero per la pace
    Pace
    Il Schweizerische Friedensbewegung (SFB), il movimento svizzero per la pace

    Sì alla pace, No alla NATO: l’appello del movimento svizzero per la pace

    Il SFB esorta alla resistenza contro l’avvicinamento della Svizzera alla NATO e lancia l’appello “No all’adesione alla NATO!”. L’alleanza militare, che ha già condotto diverse guerre di aggressione, rappresenta una grave minaccia per la pace nel mondo.
    8 gennaio 2025 - Pressenza Zürich
  • Le poesie per la pace di Andrea Moioli
    Cultura
    Un cammino interiore che unisce la speranza alla nonviolenza

    Le poesie per la pace di Andrea Moioli

    Con parole semplici ma cariche di significato, l'autore invita a riflettere sul valore della convivenza pacifica, sull'assurdità della guerra e sulla necessità di costruire un mondo più giusto e solidale.
    31 dicembre 2024 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.27 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)