Il lancio dell'atomica e il rimorso. "Mio Dio, che cosa abbiamo fatto?"
http://www.nipponico.com/dizionario/h/hiroshima.php (Massimiliano Crippa)
Complessivamente nelle due esplosioni perirono 300.000 persone e per il 17 o 18 agosto era prevista una nuova missione. Ma il Giappone capitolò. La guerra era vinta. Agli occhi degli Stati Uniti e del mondo questo sembrò il prezzo da pagare per ottenere la fine di anni di atrocità. Tibbets e molti altri sostengono, oggi come allora, che la bomba risparmiò migliaia di nuove vittime da sacrificare se si fosse resa necessaria l'invasione del Giappone e che non meno distruttivi e sanguinosi furono, per la loro intensità, i bombardamenti convenzionali.
Questa esperienza lasciò comunque tracce indelebili; è sufficiente riportare la drammatica esclamazione proferita dal capitano Robert Lewis subito dopo lo scoppio: "Mio Dio, che cosa abbiamo fatto?". Theodore van Kirk, navigatore di bordo sull'Enola Gay, ammise: "Io lasciai Hiroshima, ma Hiroshima non lasciò mai me".
Altri non hanno avuto dubbi, invece. Paul Tibbets, il pilota americano che sganciò la bomba il 6 agosto 1945, così ricorda l'evento:
"Quel ricordo si allontana sempre più da me. E' stato tanto tempo fa, ha perso di significato. Penso di aver fatto la cosa giusta. Ciò che mi venne chiesto di fare, lo feci. Quando arriva il 6 agosto ogni anno, non succede niente di speciale. Non ho perso una sola notte di sonno per quel gesto. So cosa ho fatto e lo rifarei, in una situazione simile. Se non avessimo compiuto quella missione, l'umanità avrebbe perso molto".
Egli è sempre stato convinto che molte più vite, sia americane che giapponesi, sono state salvate quel giorno.
Nessun Presidente degli Stati Uniti in carica ha mai visitato Hiroshima.
A testimoniare le sofferenze patite in quei giorni ci pensano i sopravvissuti. In giapponese hanno un nome specifico: hibakusha.
http://edition.cnn.com/2002/WORLD/asiapcf/east/03/29/hiroshima.book
La regista Hitomi Kamanaka ha realizzato il film "Hibakusha - At the End of the World" in cui mostra come il termine “hibakusha” possa essere utilizzato non soltanto per gli scampati da Hiroshima e Nagasaki, ma anche per la popolazione irachena e per i soldati americani che hanno vissuto e provato sulla propria pelle i danni invisibili della contaminazione radioattiva dell'uranio impoverito.
Per informazioni: http://www.asiaticafilmmediale.it/2003/it/movies/hibakusha_at_the_end_.html
Il giorno degli hibakusha (articolo di Paolo Blasi)
http://www.nipponico.com/dizionario/h/hibakusha.php
Vedere anche "La mia esperienza con la bomba atomica"
Keijiro Matsushima (superstite del bombardamento atomico di Hiroshima del 6 agosto 1945) http://italy.peacelink.org/pace/articles/art_6810.html
Articoli correlati
- L’asse Italia-USA ha influito anche nella scelta dei vertici di Leonardo
Il grigio e il nero dell’industria militare e della politica estera e di difesa italiana
L’Italia è un alleato fedele sul quale gli Stati Uniti possono contare oggi più di prima e il rapporto bilaterale e multilaterale esistente tra Italia e Stati Uniti rappresenta il futuro del nostro Paese16 giugno 2023 - Rossana De Simone - Richiesta di sostegno - Avviata il 24 Aprile 2023
Non contaminate il suolo ucraino con armi all'uranio impoverito!
Un appello urgente al Vertice G7 di Hiroshima (19-21 Maggio 2023) dalla Rete dei Cittadini che si Oppongono all'uso di armi all’Uranio Impoverito DU in Ucraina4 maggio 2023 - ICAN e un futuro senza armi nucleari, tre giorni di formazione a Hiroshima per giovani attivisti
G7 2023 a Hiroshima, si parlerà davvero di disarmo nucleare?
Il Giappone rinforza spesa militare e basi USA sul suo territorio mentre parla di pace e disarmo nucleare. Gli Hibakusha: "Perché il nostro governo non firma il TPNW? La nostra Costituzione confida in chi ama la pace"22 febbraio 2023 - Maria Pastore - Dall'enciclica "Pacem in terris" di papa Giovanni XIII
"Gli esseri umani vivono sotto l'incubo di un uragano atomico"
Il Papa scriveva nel 1963: "Giustizia, saggezza ed umanita' domandano che venga arrestata la corsa agli armamenti, si riducano simultaneamente e reciprocamente gli armamenti gia' esistenti, e si mettano al bando le armi nucleari".6 agosto 2021 - Redazione PeaceLink
Sociale.network