La Constitutio Criminalis Theresiana del 1769
L'imperatrice Maria Teresa d'Austria e la tortura
Il torturato era assolto se non confessava: ma era ormai moribondo.
Fonte: Appunti tratti dalla visita al Museo della Tortura di San Gimignano
L'imperatrice austriaca Maria Teresa impose a tutti i tribunali della corona di sottoporre a torura ogni accusato che non volesse confessare di propria spontanea volontà. Questa disposizione è contenuta nella Constitutio Criminalis Theresiana pubblicata a Vienna nel 1769. In essa vengono descritte e illustrate con maniaco razionalismo scientifico le torture.
Ad esempio è descritta la "scala di stiramento" che portava alla lussazione delle spalle e che prevedeva la scottatura dei fianchi con candele. Se la vittima - ormai paralizzata, con le spalle frantumate e moribonda a causa dell'infezione che seguiva l'ustione - aveva resistito nonostante tutto e non aveva confessato... il tribunale era obbligato a riconoscerle l'innocenza.
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