Ambientato nella prima guierra mondiale, racconta le diserzioni francesi

Orizzonti di gloria, un film pacifista proibito per vent'anni in Francia

(Paths of glory) USA 1957 di Stanley Kubrick con Kirk Douglas, Adolphe Menjou, Suzanne Christian (Christiane Harlan)
21 febbraio 2005
Roberto Donati

Durante la prima guerra mondiale, un plotone di soldati francesi si rifiuta di attaccare l’inespugnabile “Formicaio”, fortezza tedesca. Accusati di tradimento e diserzione, vengono fatti fucilare, nonostante i tentativi di un ragionevole comandante di salvarli. Capolavoro! Estremamente pacifista, il film è un’accusa antiretorica alla presunzione e alla cecità degli alti gradi dell’esercito che, in nome dell’onore, della patria e del loro orgoglio, sacrificano persone innocenti e, per di più, connazionali, vittime di una “cosa” (la guerra) più grande di loro. La guerra è dei generali, la guerra è degli stupidi. Strepitosa la carrellata su Douglas dentro la trincea e commovente il finale, dove canta la terza e ultima moglie di Kubrick, sorella del suo futuro produttore Jan Harlan. Proibito in Francia per ben venti anni: così è la vita, così è l’uomo. Il titolo originale è un emistichio tratto da un verso dell’Elegia scritta in un cimitero campestre di Thomas Grey.

Note: Su http://www.ilpotereelagloria.com leggiamo questa interessante recensione:

"Vietato dalla censura francese fino al 1975, 'Orizzonti di gloria' è il primo grande capolavoro di Kubrick, forse il miglior esempio del cinema antimilitarista quando l'antimilitarismo non andava ancora di moda, nè a livello sociale nè tantomeno ad Hollywood.

Invece di presentare il meccanismo assurdo della guerra, che, storicamente, risulta particolarmente facile da dimostrare durante il primo conflitto mondiale, il regista americano opta per l'analisi dei rapporti tra ufficiali e soldati semplici, tra i generali che si ritengono l'elite dell'esercito e che fondano i propri valori sul coraggio e sull'onore (entrambi aspetti che però mancano nel loro agire reale) e i soldati semplici considerati più volte 'feccia' e che puntano tutto sul ritornare a casa sani e salvi, finendo però quasi sempre per morire. E' in quest'ottica che, davanti alla disfatta di un attacco impossibile, viene richiesta l'esecuzione esemplare di tre soldati per codardia, tre soldati che però vengono scelti più o meno a caso tra le truppe; è per questo che a nulla valgono le argomentazioni difensive di Dax, il personaggio interpretato da un ottimo Kirk Douglas, argomentazioni più che valide in tempo di pace ma che perdono inspiegabilmente di fondamento durante la guerra; è per questo che l'esecuzione diviene quasi un rito sacrificale al dio della guerra, perchè un vero e valido motivo per portarla a termine non esiste.

Girato con grande fedeltà storica (e fu per questo elogiato da Churchill), 'Orizzonti di gloria' è anche una grande prova di regia, ricco di movimenti di macchina e di scene dall'alto valore simbolico, come quella conclusiva, bellissima, in cui i soldati si riuniscono in una taverna e passano da un comportamento degno davvero di una marmaglia informe ad un malinconico senso di solidarietà per la loro condizione che li accomuna pure al nemico tedesco".

Filmografia essenziale di Stanley Kubrick (26/7/1928 - 7/3/1999): Il dottor Stranamore (1964) | 2001: Odissea nello spazio (1968) | Arancia meccanica (1971) | Shining (1980) | Full metal jacket (1987)


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