"Ossario". L’ossario (o Il carnaio) di Pablo Picasso è un’opera discriminante nell’ambito dell’arte della memoria. Infatti, prima ancora che si crei una memoria visiva degli orrori dello sterminio, il pittore spagnolo delinea l’attitudine artistica al ricordo della Shoah. In un certo senso, si può affermare che Picasso fondi la memoria artistica della Shoah poiché, se è vero che già esistevano le opere degli artisti detenuti nei campi, è da quel momento che l’immaginario visivo dell’evento inizia a prendere vita. Come accade per molti snodi fondamentali dell’arte del Novecento, il genio e la sensibilità di Picasso anticipano le tendenze e le esigenze successive a dare un volto alla Shoah. (Edoardo Trisciuzzi)